Catanzaro, Celia: “Venti famiglie a rischio isolamento in via Chiriaco”

"Otto anni di promesse, otto anni di disagi, da otto anni venti famiglie attendono che gli venga ridata la dignità di cittadini della città Capoluogo di regione. Sono i residenti di via Chiriaco, in località Janò, dimenticati e relegati in una condizione di precarietà assoluta che mette in repentaglio la loro condizione di vita". E' quanto sottolineato dal consigliere comunale del gruppo #Fare per Catanzaro, Fabio Celia, il quale ha effettuato, questa mattina, un sopralluogo accompagnato dall'ex consigliere comunale Antonio Gigliotti, per rendersi direttamente conto dello stato di disagio in cui vivono questi concittadini. Erano presenti una cinquantina di residenti, i quali, hanno fatto presente le loro condizioni di vita mostrando, carte in mano, come le loro sollecitazioni sono cadute nel dimenticatoio. "Una condizione di vita quotidiana che si è ulteriormente aggravata nell'inverno 2010 a seguito al movimento franoso – ha sostenuto Celia - che ha interessato tutto il territorio di lanò causando dossi e avvallamenti. Oltre ai danni materiali che questi nostri concittadini hanno dovuto subire, il lato più penoso è che le condizioni della strada non consentono o presentano serie difficoltà al transito dei mezzi di soccorso quali: autoambulanze, mezzi vigili del fuoco. Situazione che si aggrava, come già accaduto, in condizioni climatiche avverse. Già nel 2010 a seguito del movimento franoso che ha interessato al zona, l'allora responsabile nazionale alla Protezione civile, Guido Bertolaso, accompagnato da amministratori regionali, comunali e provinciali, ha effettuato un sopralluogo, promettendo un immediato intervento. Di quella promessa non si è visto nulla, la strada successivamente è stata resa percorribile,anche se in modo precario,grazie alla collaborazione dei residenti che si sono adoperati per evitare il loro isolamento. Dove sono finiti tutti quegli amministratori che formavano il codazzo a Bertolaso ? Dove sono finite le promesse degli amministratori regionali e comunali ? – Si chiede Celia, che prosegue " I cittadini ora, in prossimità dell'inverno, sono comprensibilmente preoccupati della situazione dell'unica strada che gli consente il collegamento con il resto del territorio comunale. Si tratta di strada comunale di una lunghezza compresa tra 250/300 mt che dalla piazzetta antistante le scuole elementari di lanò conduce alle abitazioni. Questi cittadini non chiedono un'autostrada, chiedono soltanto che l'attuale carreggiata venga resa percorribile e con essa i servizi essenziali che gli consentono di vivere una situazione civile. Della situazione informerò il Prefetto e la Procura e entro i prossimi quindici giorni organizzerò una manifestazione pubblica per sensibilizzare l'amministrazione comunale affinché adotti immediati provvedimenti per scongiurare che con l'arrivo della piogge queste famiglie rimarranno isolate nelle proprie abitazioni con tutti i rischi che ne conseguono".

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