Agricoltura, personale Arcea: Parentela (M5S) chiede conto al governatore Oliverio

«Tra comparsate a festival, cene di gala e adunanze con i sindaci amici, il governatore Mario Oliverio ricordi che in Calabria va sostenuta l'agricoltura e annoti che Arcea, agenzia della Regione per le provvidenze a favore del mondo rurale, non può subire il ballo del potere e la perdurante carenza di organico». Lo afferma, in una nota, il deputato M5s Paolo Parentela, capogruppo della commissione Agricoltura, con particolare riferimento a un concorso di Arcea dello scorso 4 settembre per dodici posti a tempo indeterminato di categorie D1 e C1, «da ultimo – si legge in una nota – inattivato con una mera comunicazione, priva di motivazioni, del direttore dell'ente regionale, Maurizio Nicolai, già commissario liquidatore dell'Arssa». «Se nel merito – attacca il deputato Parentela – il presidente Oliverio continuerà a dormire sulla collina e se non mi darà riscontro come suo costume, mi costringerà a interrogare il ministro dell'Agricoltura, Gian Marco Centinaio, per sapere quale sia ora l'organico di Arcea in rapporto alla sua funzione di organismo pagatore, riconosciuto con provvedimento ministeriale, e a chiedere alla collega M5s Laura Ferrara, parlamentare Ue, d'intervenire in proposito, poiché di mezzo ci sono pure ingenti risorse europee». «Mi risulta – conclude Parentela – che nel tempo da Arcea siano stati trasferiti con veloci nullaosta dipendenti formati con soldi pubblici, benché l'ente si trovi in carenza di personale fin dall'istituzione. A Oliverio domando, allora, se tale andazzo incontrollato segua logiche chiare e trasparenti e se garantisca un'ottimale organizzazione delle risorse secondo princìpi di efficienza, efficacia ed economicità.

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