"A Catanzaro le scuole non solo non sono a norma e non rispettano le disposizioni di legge, ma addirittura cadono a pezzi sotto il peso dell'incuria.".
La denuncia proviene dal Codacons che segnala la caduta di pezzi di cornicione e marmi dall'edificio della scuola "Lampasi-Todaro" di Catanzaro e preannuncia un esposto alla Procura della Repubblica.
"Continuare ad ignorare lo stato di assoluto degrado in cui versano gli istituti scolastici in attesa che si verifichi una tragedia - sostiene Francesco Di Lieto, vicepresidente nazionale del Codacons - è da perfetti irresponsabili.
Oramai calcinacci, marmi, cornicioni che crollano sono all'ordine del giorno.
E così anche oggi a Catanzaro, tra l'indifferenza generale, si è sfiorata una tragedia.
Ci viene segnalato, infatti, un nuovo crollo nella scuola "Lampasi-Todaro" che solo per una fortunata coincidenza non ha colpito i bambini.
I detriti sono finiti proprio in prossimità della passerella di accesso alle classi.
Sono anni che sollecitiamo interventi nelle scuole calabresi, che versano in condizioni disastrose, come dimostrano i frequenti crolli di soffitti e intonaci – continua Di Lieto – ma nessuno interviene.
Anzi addirittura qualche illuminato amministratore ci ha formalmente invitato a non occuparci di "fatti che non ci riguardano".
Quanto accaduto oggi è indice di un pericolo serio ed inaccettabile a cui sono quotidianamente esposti studenti, insegnanti e personale scolastico.
Il Codacons chiede alla Procura di accertare le responsabilità delle istituzioni in merito a quanto accaduto e verificare tutte le omissioni o negligenze da parte dell'Amministrazione sul fronte della sicurezza scolastica".
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