Il cardiale Bassetti: “Investire nel Mezzogiorno per valorizzare talenti inespressi”

"La prima cosa che vorrei dire ai giovani sono le parole di don Milani: 'I care'. Cari giovani mi importa di voi, ci state a cuore e non vi dimentichiamo". Lo ha detto il cardinale Gualtiero Bassetti in un'intervista a "Lamezia Nuova". "Lo dico - ha aggiunto Bassetti - come cittadino italiano e come presidente della Cei. La seconda cosa è ribadire quello che ho detto pubblicamente tante volte alle istituzioni e alla popolazione: dobbiamo investire nel Mezzogiorno d'Italia per valorizzare i talenti inespressi che ci vivono con difficoltà e dignità". "Per quello che e' nelle nostre possibilità - ha detto ancora il presidente della Cei - faremo di tutto per non rompere il filo di speranza che lega questi giovani all'Italia. Voi siete il nostro futuro e la vostra partenza è una sofferenza. Auspico almeno che questa sofferenza diventi una opportunità"

"Ho conosciuto di persona Pino Puglisi. Un gigante della fede e un appassionato dei giovani". Lo ha detto il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza episcopale italiana, in un'intervista a "Lamezia Nuova", il periodico della Diocesi di Lamezia Terme. Bassetti è oggi a Lamezia Terme dove terrà una prolusione in preparazione del Festival della Dottrina sociale della Chiesa, che quest'anno avrà come tema "Il rischio della liberta'". "Chi crede in Dio, ha detto il Papa - ha aggiunto il Cardinale - non può essere mafioso. Queste parole andrebbero scritte in ogni aula parrocchiale gestita dalle pastorali giovanili. Il Santo Padre, qualche giorno fa, ha detto che le tre P del suo soprannome possono essere tradotte con Preghiera, Parola, Pane. Tre parole che rappresentano una sfida pastorale e una proposta culturale e spirituale che necessita di essere sviluppata".

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