Tirocinanti. Morra, Orrico, Auddino, Tucci (M5S): "Regione ed Inps diano risposte"

«Siamo sdegnati ed allibi per quanto accaduto ai tirocinanti enti pubblici e privati, queste persone si ritrovano a subire l'inefficienze della regione Calabria e dell'INPS che si sono tradotte in ritardi nei pagamenti anche per diversi mesi durante il primo bando del 2017. Vi sono stati casi di persone che non sono state pagate nonostante avessero terminato la loro attività di formazione già da sei mesi. A marzo 2018 si sarebbe dovuto dare avvio al secondo bando che attualmente resta fermo in attesa dello sblocco di nuove somme, ci chiediamo perché prendere un impegno politico così importante guarda caso proprio prima del 4 marzo, data delle ultime elezioni politiche, se non si è capaci di mantenerlo illudendo i cittadini che da lì a breve avrebbero dovuto esprimere il proprio voto» - lo affermano i Parlamentari del M5s: Nicola Morra, Anna Laura Orrico, Giuseppe Auddino e Riccardo Tucci che puntano il dito contro la regione Calabria e il suo Presidente Mario Oliverio.

«Queste persone provengono da un bacino di ex-mobilitati e non possono sopportare ulteriori ritardi per l'avvio di un bando che per molti rappresenta l'unica fonte di reddito. I tirocini – precisano i Parlamentari pentastellati - non sono certamente la soluzione definitiva al tema della disoccupazione, ma piuttosto si dovrebbe prevedere un piano serio per il reinserimento nel mondo del lavoro di soggetti provenienti da fasce deboli»

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I Senatori e Deputati del M5S proseguono: «L'ulteriore tempo richiesto dall'INPS nella riunione del 3 luglio scorso che trasla tutto al 30 di settembre - termine ultimo per il reperimento dei nuovi fondi - è vergognoso. Nonostante questo ritardo forse non riusciremo a sapere se da tale controllo emergeranno ulteriori risorse o e se si prolungheranno i tempi di attesa per l'avvio del bando»

«La Regione – attaccano i quattro Parlamentari del M5S - non ha mai aggiornato la banca dati dei tirocinanti dal 2009 nonostante le richieste INPS di implementazione dei dati sul SIP. L'aggiornamento avviene solo a gennaio 2018 ma ciononostante, ad oggi, risultano incongruenze ta causa, forse, dei metodi di calcolo per il conteggio delle risorse, il problema pare sia dovuto da una gestione disordinata dei conti regionali»

«A gennaio 2018 – spiegano i pentastellati - il presidente Oliverio e la dirigenza settore formazione e lavoro tentavano di presentare con sospetta fretta il nuovo bando, asserendo che avrebbero assicurato due anni di tirocini formativi, ma ad oggi le risorse non bastano nemmeno per un anno, inoltre i tirocini extracurricolari non possono per legge superare i dodici mesi. Ricordiamo a tutti che il 24 novembre 2017 l'INPS concesse la somma di 15 milioni di euro per una prima convenzione e 6 milioni per la seconda a maggio 2018 solo grazie all'intervento del Prefetto e dei tirocinanti»

Attualmente il presidente Oliverio sostiene di aver presentato tutta la documentazione richiesta e che dai conteggi del settore preposto risulterebbero 60 milioni circa da destinare alle politiche attive.

«Il 9 Luglio – svelano i Parlamentari - vi è stato un tavolo di confronto tra Cgil Cisl e Uil e Regione Calabria sulla situazione inerente il bando tirocini formativi enti pubblici e privati - ad oggi bloccati per una discrepanza nel residuo tra la rendicontazione INPS e la Regione – il tavolo ha visto la presenza da Mario Oliverio a cui chiediamo si assuma le proprie responsabilità e dia risposte serie sulla scarsa serietà dimostrata nella gestione del lavori portato avanti con l'INPS ed il Ministero»

Morra, Orrico, Auddino e Tucci concludono: «Non saranno circa 6mila persone a pagare una diatriba tra Inps nazionale e Regione Calabria, chi ha sbagliato deve pagare per la propria incompetenza nella gestione e nel conteggio di risorse pubbliche. Presto manderemo a casa questa classe politica farlocca che da sempre gioca con il destino dei cittadini ed il futuro della regione»