Asp Catanzaro, nessun rinvio per il piano riabilitativo di un piccolo paziente

In merito alla notizia apparsa su alcuni organi di informazione riferita al presunto rinvio del piano terapeutico di un piccolo paziente, interviene il nuovo direttore del Servizio di Riabilitazione dell'U.O. Dipartimentale Fragilità e Cure Intermedie del Distretto Socio Sanitario di Lamezia Terme, dott. Giovanni Ferraro, dirigente medico dell'ASP di Catanzaro, per chiarire quanto riportato nell'articolo.

"Per onesta intellettuale e per riportare i fatti nell'alveo della verità, abbiamo l'obbligo e il dovere, nell'interesse dei cittadini e a tutela del piccolo bambino citato nell'articolo, di smentire categoricamente quanto riportato dal giornalista perché non corrisponde al vero nessuno dei fatti in esso riportato. Il bambino in questione è in terapia dal 2016, ad un mese dalla nascita e il suo percorso terapeutico non è stato mai interrotto ed è sempre stato garantito ed effettuato nel migliore dei modi, secondo le indicazioni che pervenivano dall' U.O. di Bologna prima e Messina dopo. La valutazione in merito ai tempi di modifica o aggiornamento del piano terapeutico spettano allo specialista. Non è mai stata negata alcuna prestazione e anche di recente, l'operatore che ha in cura il bambino, per andare incontro alle richieste dei genitori, lo ha preso in "carico" senza nessuna formalità burocratica. La politica del servizio è quella di "andare oltre il servizio" in una condivisione del "disagio".

La struttura di Riabilitazione resta a disposizione della famiglia del bambino citato nell'articolo per qualsiasi chiarimento e precisa che ogni giorno viene svolto da tutti gli operatori il proprio lavoro, con spirito di servizio ed abnegazione, nell'interesse dei pazienti, nonostante la carenza di organico.

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