Scuola specializzazione cardiochirurgia, il sindaco di Catanzaro Abramo: “Non cancellare eccellenza medica del capoluogo”

"La scelta del Miur di non finanziare i posti statali della Scuola di specializzazione medica in Cardiochirurgia è assolutamente incomprensibile". Lo ha affermato il sindaco, Sergio Abramo.

"Qual è il motivo per cui il ministero ha lasciato fuori dai finanziamenti delle borse di studio, nonostante sia stata regolarmente accreditata, proprio la Scuola di specializzazione di Cardiochiruguria dell'Ateneo Magna Graecia? Perché questo ridimensionamento? C'è forse una volontà nemmeno troppo recondita di iniziare un percorso di cancellazione della Scuola di specializzazione che, va ricordato, è uno dei fiori all'occhiello del percorso di alta formazione della nostra Università?".

Il sindaco ha condiviso il grido d'allarme lanciato dal rettore De Sarro e dal governatore Oliverio e si è subito messo in contatto con i consiglieri regionali Baldo Esposito e Mimmo Tallini, oltre che con gli onorevoli Wanda Ferro e Domenico Furgiuele, per individuare ogni iniziativa possibile a scongiurare "un provvedimento così penalizzante per una realtà d'eccellenza del nostro territorio".

Da Abramo, infine, un appello "a tutti i parlamentari eletti nel collegio catanzarese: dai deputati Parentela e D'Ippolito alle senatrici Granato e Vono, è il momento che facciano sentire la propria voce in maniera concreta, essendo anche loro parte integrante del governo, per far sì che il ministro Bussetti e i tecnici del ministero rivedano una decisione che non ha alcun senso se non quello di frustrare una delle migliori realtà del comparto sanitario della regione".

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