Mangialavori: “No alla cancellazione della Scuola di Cardiochirurgia”

«Non si può rimanere con le mani in mano mentre a Roma decidono la soppressione delle nostre poche strutture d'eccellenza. Il recente caso relativo alla cancellazione della Scuola di specializzazione di Cardiochirurgia di Catanzaro è un grave vulnus nei confronti dell'Università "Magna Graecia" e dell'intero sistema medico-ospedaliero della regione». È quanto afferma il senatore di Forza Italia Giuseppe Mangialavori.
«Nei prossimi giorni – continua il parlamentare calabrese –, presenterò un'interrogazione al ministro dell'Istruzione e dell'Università per conoscere le ragioni che hanno portato a una decisione tanto grave, le cui conseguenze si ripercuoteranno inevitabilmente anche sul reparto di Cardiochirurgia del Policlinico universitario, un'altra eccellenza della sanità calabrese e regionale».
«Il decreto del Miur – aggiunge Mangialavori – è ancora più incomprensibile alla luce del fatto che, come ha avuto modo di ricordare il rettore De Sarro, la Scuola di Cardiochirurgia è stata comunque accreditata dal ministero. Il guaio è che i fondi destinati al suo funzionamento sono stati indirizzati altrove e verso atenei che certo non possono vantare i risultati raggiunti da quello catanzarese».
«Ecco perché – conclude il senatore azzurro – ho intenzione di portare il caso all'attenzione del governo, nel tentativo di scongiurare una iniziativa folle e irresponsabile, il cui unico effetto sarà quello di mortificare una volta di più i pochi presidi all'avanguardia di cui la Calabria può oggi disporre».

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