Locazioni agevolate Catanzaro: Comune incontra organizzazioni Federproprietà, Aspi, Uppi, Ania e Federcasa

Si è svolto questa mattina a Palazzo de Nobili l'incontro fra l'assessore Danilo Russo, il Presidente della Commissione Comunale Attività Economiche Enrico Consolante e le organizzazioni Federproprietà, Aspi, Uppi, Ania e Federcasa per un approfondimento - a sei mesi dal suo esordio - sullo stato di attuazione dell'accordo territoriale sulle locazioni agevolate per la Città di Catanzaro sottoscritto il 17.10.2017 presso il Comune di Catanzaro.

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Secondo gli intervenuti (Lucchetti, Gardini e Gentile per Federproprietà, Fabiano per Aspi, Fregola per Uppi, Cavaliere per Ania e Romeo per Federcasa) appare ormai necessario un accordo territoriale che preveda la possibilità di dare in locazione anche porzioni di un immobile e di aumentare il canone complessivo in caso di estensione temporale della durata base, attualmente di anni tre.
Altra modifica urgente, sostenuta dalle organizzazioni, quella relativa all'allegato B dell'attuale accordo nella parte In cui prescrive che, per essere considerate "normali", le abitazioni dovrebbero obbligatoriamente presentare certificazione energetica categoria A/B/C e ultimazione o ristrutturazione dello stabile nell'ultimo decennio; si tratta, infatti, di requisiti normalmente inesistenti nel patrimonio edilizio catanzarese che dovrebbe - pertanto - ingiustamente essere considerato "economico" nella sua totalità.
Le modifiche consentiranno, sin dalla fase precontrattuale, la facilitazione dei rapporti fra proprietario ed inquilino e potranno indurre una maggiore platea di utenti a godere dei benefici di legge e così promuovere l'effettiva conclusione di un consistente numero di locazioni agevolate, finora irrisorio.
In tale ottica Federproprietà, Aspi, Uppi, Ania e Federcasa hanno formalmente richiesto al Comune di procedere alla convocazione di tutte le Associazioni originariamente firmatarie auspicando, in tale sede, l'approvazione unitaria delle integrazioni e modifiche dell'accordo secondo il seguente schema:
INTEGRAZIONI:
1. Qualora il locatore ed il conduttore concordino una durata superiore di almeno un anno rispetto a quella minima di anni tre da inserire all'art. 1 del contratto allegato G all'accordo, le fasce di oscillazione determinate ai sensi dell'accordo stesso potranno subire, nei valori minimi e massimi, un aumento del dieci per cento a valere per l'intera durata contrattuale. Per ogni ulteriore anno aggiuntivo successivo al quarto e fino ad un massimo di sei è consentito un ulteriore aumento del cinque per cento pe ciascun anno;

2. Il locatore potrà locare anche una porzione o parte dell'immobile secondo le esigenze del conduttore. In questo caso il canone dell'intera unità immobiliare subirà un frazionamento in relazione alla superficie di ciascuna porzione locata mentre le parti comuni ed i servizi verranno calcolati proporzionalmente alle superfici concesse.

MODIFICHE:
1) Il secondo capoverso del testo esplicativo dell'allegato B è modificato come segue:
"Per essere classificate come abitazioni normali negli immobili deve essere obbligatoriamente presenti, nei cinque complessivi minimi, un elemento qualificante costituiti da certificazione energetica categoria A,B,C o ultimazione/ ristrutturazione/ammodernamento nell'ultimo decennio"
2) Alla tabella allegato A - Aree comunali e fasce di canone - sono aggiunti i seguenti valori relativi agli immobili economici siti in area extraurbana:
Insediamenti produttivi –Viale Europa- Università Min 2,5 Max 3,6
Zona rurali Est Barone/S. Maria/Ovest Min 1,00 Max 1,3