Catanzaro, l’assessore Sculco: “Gestori lidi tenuti ad inviare documentazione necessaria per l'apertura stagionale degli stabilimenti balneari”

L'assessore alle attività economiche Alessio Sculco rende noto che, come già comunicato ai diretti interessati nelle scorse settimane, i gestori degli stabilimenti balneari, provvisti di concessione demaniale marittima a uso turistico ricreativo del Comune di Catanzaro, sono tenuti ad inviare al Suap-Comune di Catanzaro, ai fini dell'avvio della stagione balneare, la necessaria documentazione richiesta dagli uffici che può essere consultabile sul sitowww.comunecatanzaro.it, nell'area tematica "Attività economiche e Suap". L'assessore Sculco specifica che l'iter amministrativo è stato concordato già nel gennaio scorso con tutti gli enti e gli uffici titolari di procedimenti interessati all'avvio dell'attività balneare e i cui esiti sono stati comunicati agli operatori nel mese di marzo. "Gli operatori balneari – si legge nell'avviso redatto dal settore competente di Palazzo de Nobili - che svolgono attività nel tratto di lungomare dal Porto al fiume Corace e comunque i titolari di concessione demaniale marittima stagionale, devono presentare la comunicazione di inizio montaggio delle strutture almeno 15 giorni prima dell'avvio dei lavori ed inviare la SCIA di avvio attività stagionale e la SCIA Somministrazione di Alimenti e Bevande (SAB) preferibilmente entro il 30 aprile e comunque prima dell'inizio effettivo dell'attività non appena terminato il montaggio delle strutture, unitamente alla dichiarazione dell'avvenuto montaggio e alla perizia tecnica sulla staticità della struttura. Per le strutture che insistono sul lungomare di Giovino, in cui il mantenimento della struttura principale è annuale, quindi permanente, è necessario presentare – entro gli stessi termini – dapprima la comunicazione relativa al riposizionamento delle strutture mobili (ombrelloni e strutture di spiaggia), accessorie per il periodo estivo, complementari alla struttura già installata in concessione demaniale annuale, e poi la SCIA avvio attività stagionale e, eventualmente, la SCIA di Somministrazione di Alimenti e Bevande (SAB) – qualora quest'ultima non abbia carattere permanente. Si ricorda che la stagione balneare, come stabilito dalla normativa regionale e dalle norme tecniche di attuazione al Piano spiagge, è compresa tra il primo maggio ed il trentuno ottobre di ciascun anno, ma il concessionario deve garantire comunque la fruizione di tutti i servizi oggetto della concessione dal 15 giugno al 15 settembre (art. 8 ultimo comma NTA PCS). Nel caso in cui la SCIA sia presentata dopo la suddetta data (15 giugno), salvo motivata e documentata causa di forza maggiore, la stessa sarà considerata dal SUAP irricevibile con le relative conseguenze in sede di controlli sullo svolgimento abusivo dell'attività. Gli operatori o i lori incaricati – conclude l'avviso - dovranno procedere al caricamento sul portale telematico del SUAP di due distinte pratiche, la prima per la presentazione della comunicazione di inizio montaggio, la seconda per la presentazione della SCIA avvio attività stagionale e documentazione allegata".

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