"È da diverso tempo che uno scolo d'acqua potabile proveniente da un'eventuale perdita della condotta della Sorical, o dal possibile sovrappieno di una delle cisterne a servizio, crea disagi nell'erogazione idropotabile in via Curtatone".
Lo hanno affermato i consiglieri comunali Luigi Levato e Antonio Mirarchi, chiedendosi se sia "normale che questo scolo, che finisce in terreni privati creando danni ai residenti, non sia ancora stato chiuso".
I consiglieri hanno chiesto inoltre a chi dovrebbero rivolgersi "se sia il Comune, sia la Sorical, che il Consorzio di bonifica, sono protagonisti di un continuo rimpallo di responsabilità. Tutti e tre gli enti sono intervenuti assicurando che la questione non è di propria competenza".
"La situazione perdura da mesi e sta causando la dispersione di migliaia di litri d'acqua potabile". Per questo motivo Levato e Mirarchi hanno sottolineato: "È arrivato il momento di intervenire in maniera efficace canalizzando l'acqua in modo che questa non defluisca più sui terreni privati. In caso contrario saremmo costretti, anche per tutelare i residenti stanchi ed esasperati, a informare la Procura della Repubblica sullo spreco di un risorsa pubblica e chiedere l'individuazione dell'ente o degli enti responsabili".
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