Elezioni, Morra (M5S): "Attenzione a inviti voto disgiunto, è nullo"

"In Calabria i nostri avversari stanno invitando tanti dei nostri probabili elettori a dare un voto disgiunto. Con questa legge elettorale intanto non esiste la possibilità di dare preferenze, perché sono liste bloccate, e poi non esiste il voto disgiunto. Chi sdoppia il suo voto lo rende nullo sia nell'uninominale che nel plurinominale. Ergo il voto è molto semplice: si indica il simbolo. Noi non siamo in coalizione, quindi è facile". Lo ha detto il senatore Nicola Morra, del M5s, a Catanzaro. "In questi giorni - ha detto ancora Morra - ho scoperto che alcuni cittadini, che probabilmente saranno nostri elettori, stanno subendo dei condizionamenti e delle pressioni per rendere il loro voto, se non preventivamente allertati, nullo. Cosa sta succedendo? Si sta chiedendo loro di votare sull'uninominale per il M5S e sul plurinominale per un candidato di un'altra lista". Il senatore del M5s ha paventato anche un altro rischio.

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"Così come è avvenuto nel 2001 - ha sostenuto - potrebbe avvenire durante questa tornata elettorale. In pratica potremmo avere un Parlamento con meno eletti di quelli che per legge bisognerebbe garantire, con una lesione fondamentale del diritto della rappresentanza. Ciò perché, in particolar modo per la Camera, c'è la possibilità che il voto di un calabrese, attraverso meccanismi complessi di trascinamento, decida un eletto in una circoscrizione limitrofa, ad esempio in Basilicata, ma c'è anche la possibilità in particolar modo per il Senato, che una regione, giacché la Costituzione vuole che il Senato venga eletto su basi regionali, venga ad avere meno eletti di quelli che la costituzione assegna, per cui ci sarebbe una ulteriore lesione del diritto di voto e del diritto di rappresentanza"