Catanzaro, 18 milioni per riqualificazione aree degradate

Diciotto milioni di euro per Corvo, Aranceto, Pistoia e Fortuna: è l'importante risultato centrato dal sindaco Sergio Abramo con la firma di Palazzo Chigi, alla presenza del presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni, della convenzione per la riqualificazione delle aree urbane degradate dei Comuni capoluogo. I 18 milioni di fondi pubblici si aggiungeranno ai 16 milioni di euro privati: 34 milioni in tutto che permetteranno di cambiare il volto di quei quartieri di Catanzaro.

"È la migliore risposta che l'amministrazione comunale sta riservando agli scettici e a quanti non credevano che il progetto presentato da Palazzo De Nobili riuscisse a intercettare questo importante finanziamento", ha affermato il primo cittadino a margine della cerimonia, alla quale ha partecipato insieme al centinaio di sindaci degli altri Comuni ammessi al programma straordinario di intervento del Governo.

"Abbiamo programmato un'azione di riqualificazione dei quartieri Corvo, Aranceto, Pistoia e Fortuna con dovizia di particolari e nel migliore dei modi – ha detto ancora Abramo -, l'approvazione del progetto e la firma romana lo testimoniano nero su bianco".

Il sindaco ha poi sottolineato i quattro profili più importanti di questa riqualificazione, denominata "Aree urbane degradate, da periferia a nuova centralità". "Sicurezza, viabilità, ecosostenibilità e inclusione sociale saranno le chiavi di volta di un'operazione mirata a elevare in maniera sensibile la qualità della vita dei residenti dei quattro quartieri e dei cittadini tutti per porre, soprattutto, un argine deciso anche alla marginalizzazione di quelle zone di Catanzaro".

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Il dossier del progetto catanzarese è stato pubblicato un paio di settimane fa sul sito dell'Anci, che ne ha evidenziato "l'integrazione degli ambiti sociale e sanitario e la grande attenzione al benessere" per ciò che riguarda gli interventi dei privati. Quelli pubblici si concentreranno invece sulla viabilità attraverso 1) la costruzione di tre rotatorie da realizzare, rispettivamente, all'altezza del bivio di "Le Fornaci" e agli ingressi di Corvo e Aranceto; 2) la demolizione della pista ciclabile di viale Isonzo; 3) la creazione di una nuova pista ciclabile fra le tre rotatorie previste. Ristrutturazioni in cantiere anche per la scuola materna ed elementare dell'Aranceto, la scuola di Pistoia e il PalaGallo insieme al potenziamento della sicurezza con l'installazione di un impianto di videosorveglianza Wi-Fi. Previsti, ancora, nuovi passaggi pedonali e segnaletica stradale e l'adeguamento e la risistemazione del verde pubblico e di alcune fra le più importanti strade e piazze dei quattro quartieri coinvolti.