Gratteri alle donne: "Non accettate mai neanche uno schiaffo"

gratterinicola3108"Non accettate mai l'invito all'ultimo chiarimento, quando un amore finisce non c'è più niente da chiarire perchè è il sentimento che si è spento, l'ultimo chiarimento è il più pericoloso". E' la raccomandazione rivolta ai ragazzi di alcune scuole del casertano dal procuratore capo della repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, oggi nell'ambito di una iniziativa della Questura e della scuola allievi agenti della polizia di stato di Caserta in occasione della giornata contro la violenza alle donne. In particolare alle ragazze, Gratteri si è rivolto con un suggerimento da padre:"non accettate neanche uno schiaffo sulla guancia perchè non sarà l'ultimo". Infine l'invito a rivolgersi alla polizia trovando il coraggio di parlare di ogni tipo di violenza.

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All'iniziativa hanno preso parte gli studenti delle scuole medie statali "M. Stanzione" di Orta di Atella e "P. Giannone" di Caserta, e l'itc "Gallo" di Aversa. Dopo la rappresentazione teatrale "x=y" della regista Anastasia Astolfi, gli esperti della polizia di stato hanno affrontato gli aspetti piu' critici riguardanti le differenze di genere, anche per quanto riguarda i profili social. Tra i passaggi piu' rilevanti dell'intervento del procuratore Gratteri quello relativo alle donne e la mafia. "Il ruolo delle donne nelle famiglie dei clan mafiosi - ha detto - ha anche una diversa valenza tra figli maschi e femmine. E capita anche che le donne siano vittime di violenza da parte dei loro stessi familiari". Durante l'evento, il camper della polizia di stato "questo non e' amore", dedicato alla prevenzione e alla difesa della violenza alle donne, ha preso posto nel cortile interno della scuola a disposizione di studenti e docenti che lo hanno visitato ponendo domande al personale della polizia di stato che cura il progetto antiviolenza.