Violentata e torturata davanti ai figli nel Catanzarese, Santelli e Maria Josè Caligiuri: “Inaccettabile”

"Quello che è venuto oggi alla luce a Gizzeria è di una gravità inaccettabile ed orribile". Tanto dichiarano Jole Santelli e Maria Josè Caligiuri, che ringraziano la Compagnia dei Carabinieri di Lamezia Terme, che hanno accertato un quadro di gravissimi episodi di maltrattamenti e violenze da parte del marito, nei confronti della moglie, nell'imposizione di rapporti sessuali certamente contro la volontà stessa della donna, commessi davanti ai figli minorenni, elemento che aggrava ancora di più la natura del reato.E' fuor di dubbio, che la vittima, pur rendendosi conto di quello che accadeva nella baracca, ha sopportato atti "orribili" e, non ha trovato il coraggio di parlare, di dire a qualcuno, quello che tra quelle quattro mura accadeva. Questo è un caso che deve farci riflettere, che merita siucramente una particolare attenzione, perchè la violenza ha costituito una costante nella relazione familiare. La violenza non ha nè cultura, nè stratificazione sociale, nè etnia. C'è in questa vicenda, una complessità culturale che va tenuta presente, per cui confidiamo nell'ottimo lavoro della magistratura".

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