Catanzaro, Mancuso: “Tari? Saranno restituite le somme non dovute”

"E' arrivata l'attesa circolare del Ministero dell'Economia e delle Finanze che finalmente ha fatto chiarezza sulle modalità in cui i comuni devono interpretare il dettato normativo sulla Tari". Lo afferma il consigliere comunale Filippo Mancuso, già assessore al bilancio. "E' stato sancito in maniera ufficiale – ha detto - che la quota variabile della Tari va applicata una sola volta in relazione alla superficie totale dell'utenza domestica. Si conferma, quindi, quanto l'amministrazione ha avuto modo di spiegare sulla problematica che a Catanzaro riguarda poco meno di 500 utenti, già censiti dagli uffici comunali, ai quali saranno restituite le somme non dovute, per le annualità a partire dal 2014, in forma di compensazione con quanto previsto dalla bolletta del 2018. Si eviteranno, in questo modo, lungaggini burocratiche che vedrebbero penalizzati i cittadini qualora si chiedesse il rimborso. Gli uffici restano, comunque, a disposizione per ogni eventuale chiarimento. Sulla questione, come emerso anche dalla stampa nazionale, è utile ribadire che, oltre a Catanzaro, quasi la totalità dei comuni italiani sono stati indotti all'errore da una impostazione normativa contorta da parte del Governo, tanto è vero che lo stesso sottosegretario alle Finanze ha affermato che "possono esserci state sovrapposizioni tra la Tari e la vecchia Tares" e l'Anci ha ribadito che "la materia non era chiara". L'amministrazione comunale su questa vicenda si è dimostrata dalla parte del cittadino e, nonostante il Ministero non abbia ancora chiarito su chi graverà l'errore, si è resa disponibile a garantire il rimborso ai contribuenti".

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