Catanzaro, Abramo: “Proposta parco nazionale della Sila patrimonio dell’Unesco? Supporterò su ogni fronte questa battaglia”

"Supporto incondizionato alla candidatura del Parco nazionale della Sila come patrimonio dell'umanità dell'Unesco". È un appoggio totale quello espresso dal sindaco Sergio Abramo.

"Insieme all'amministrazione comunale saremo fra i sostenitori di questa battaglia in tutte le sedi opportune", ha aggiunto il primo cittadino del capoluogo di regione.

"La Sila è un patrimonio di tutti e per tutti – ha sottolineato -, uno spettacolo della natura che rappresenta uno degli elementi più caratterizzanti della nostra terra e del nostro essere calabresi. Ognuno di noi ha ricordi particolari legati alla Sila, il suo luogo del cuore. E ognuno di noi ne ha sempre subito il fascino, la magnificenza. Anche l'attore Matthew Modine, ospite d'onore dell'edizione del Magna Graecia Film Festival due anni fa, è rimasto colpito dalla bellezza e dalla particolarità della Sila quando l'abbiamo visitata insieme.".

"La Comunità del Parco – ha detto ancora il sindaco - deve avere al proprio fianco un fronte comune e bipartisan, unito al di là di qualsiasi colore politico, largo il più possibile. L'obiettivo è ambizioso ma alla portata, centrarlo non è impossibile e non riguarda semplicemente l'immagine: è una questione politica, di sviluppo economico e culturale oltre che turistico".

Abramo ha sottolineato l'impareggiabile "biodiversità della Sila e i suoi portati storici e culturali, testimonianze di epoche diverse, anche dal punto di vista artistico e architettonico". Il sindaco di Catanzaro ha ricordato "il bellissimo "Albergo delle Fate", a villaggio Mancuso, o il suggestivo paese natale di un artista famoso in tutto il mondo come Mattia Preti. Nella Sila catanzarese come in tutti gli altri territori abbracciati dal Parco i percorsi possibili, i viaggi nella storia e nella natura, sono centinaia. Immaginarli inseriti nella rete dei patrimoni dell'umanità dell'Unesco non è un'utopia, e sarebbe quanto di meglio potrebbe esserci per far entrare la Calabria in un circuito nobile e virtuoso che avrebbe il merito di aumentare e far conoscere sempre di più le nostre tradizioni e il nostro territorio".

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