Catanzaro, Commissione turismo discute proposta progettuale della Cicas

La Commissione attività produttive, commercio e turismo, presieduta da Enrico Consolante, ha audito la proposta progettuale presentata dalla Cicas concernente un progetto sperimentale finalizzato al turismo. La relazione è stata esposta dal direttore generale, Giuseppe Mazzullo, presente il presidente nazionale del sindacato, Giorgio Ventura. Alla riunione era presente anchel'assessore Alessandra Lobello.

"Il progetto – ha spiegato Mazzullo – intende affermare il principio che Catanzaro possa essere identificata quale città turistica solo dopo una concreta sperimentazione, sul campo, degli argomenti oggi trattati e sui quali si snoda il nostro elaborato. La proposta è composta da sette sottoprogetti, quarantasei temi e centocinquanta argomenti. Analisi, studio e sperimentazione che possono concretizzarsi attraverso la costituzione di un comitato partecipato dagli enti, Università, associazioni e istituzioni.Il Piano del Turismo presentato –ha concluso il direttore generale della Cicas - delinea infatti lo sviluppo del settore con l'intento di rilanciare la leadership della città e dell'intera regione sul mercato turistico nazionale e internazionale. Obiettivi contenuti nelle linee di intervento".

La Commissione, all'unanimità dei presenti, ha sottolineato l'apprezzamento per le finalità generali del documento, per le modalità condivise del processo di elaborazione, per il modello di governance partecipata prospettato, nonché per i contenuti degli obiettivi e delle linee di intervento proposti.
Sono state inoltre fornite indicazioni utili per l'individuazione e lo sviluppo delle azioni necessarie a dare concreta realizzazione alle linee strategiche del progetto.

"Come commissione - ha chiarito il presidente Consolante nelle conclusioni - abbiamo lanciato un sasso nello stagno accogliendo una proposta che la Cicas illustrerà in sede nazionale e che, quindi, dà modo alla città di inserirsi in un contesto ampio di un progetto pilota".

"Stiamo dimostrando di essere una città viva – ha aggiunto l'assessore Lobello - che mira a far diventare il turismo una risorsa che possa convivere, in modo equilibrato, con i residenti, contribuendo alla crescita del capoluogo sia nella parte rappresentata dalla zona marinara, che in quella del centro storico. Il nostro obiettivo non è la monocultura turistica della risorsa mare, ma la crescita di un'economia articolata e complessa al cui interno siano riconoscibili e si sviluppino altre funzioni tipiche delle nostre tradizioni e dei nostri beni culturali di eccellenza e forte attrazione".

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