Enzo Bruno: "Papaleo, Callipo e Calabretta sono esempi che fanno della Calabria un terra bella e nobile”

"La Calabria in cui vorremmo che il mondo ci riconoscesse sempre è quella dei marchi di qualità ed eccellenza, diventati emblemi della nostra terra, costruiti sul sudore e il successo di imprenditori illuminati dalla grande umanità come Guglielmo Papaleo e Pippo Callipo. Ma nello stesso tempo, la Calabria in cui ci vorremmo sempre riconoscere è quella che ha il sorriso e la determinazione di Giulia Calabretta, che all'estero si impone per la sua autentica bravura. Questi esempi fanno della Calabria un terra bella e nobile".
E' quanto ha affermato il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, nella sala Convegni "Guglielmo Papaleo" – Confindustria Catanzaro – chiudendo i lavori del Memorial Guglielmo Papaleo - IV edizione Premio Thèano. L'iniziativa ricorda la figura del Cavaliere del Lavoro Guglielmo Papaleo, prestigioso imprenditore che, grazie al suo straordinario dinamismo, ha diffuso, tra l'altro, a livello internazionale, un'immagine quanto mai positiva della nostra Calabria. Il Premio quest'anno è stato assegnato all'imprenditore Pippo Callipo e alla ricercatrice e docente di livello internazionale, Giulia Calabretta.
"Il premio voluto da Confindustria e Ande per ricordare la figura del Cavaliere Papaleo, che andrebbe veicolato nelle scuole proprio per il messaggio positivo che rappresenta, è uno stimolo per alimentare la speranza dei giovani e dare un segnale alle istituzioni: le esperienze imprenditoriali di successo, la professionalità e la bravura dei nostri ragazzi sono l'unico strumento per restituire la speranza e far crescere il nostro territorio – ha detto ancora il presidente Bruno -. Da amministratori, in questo momento assai difficile per le autonomie locali, affrontiamo la battaglia quotidiana per creare condizioni positive di sviluppo: creare lavoro perché avere un lavoro significa difendere la propria dignità, e tenersi lontano da negatività e illegalità. Dal canto loro, i nostri ragazzi lottano quotidianamente per affermarsi troppo spesso lontano da qui".

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"Il riconoscimento ad un imprenditore come Callipo che ha scritto pagine di onestà, legalità, buona imprenditoria conquistando il rispetto per la Calabria nel mondo, e ad una professionista eccellente come Giulia che dall'estremo sud d'Europa si è affermata nel mondo per la sua bravura, assieme all'esempio di Guglielmo Papaleo – ha concluso il presidente Bruno - ci ricordano e ci insegnano che con la "capa tosta", la determinazione e sudando, i risultati si ottengono. Per il bene della comunità e di questa straordinaria terra che tutti amiamo".