Catanzaro, siglato accordo territoriale per i canoni di locazione concordati

È stato sottoscritto stamane il nuovo accordo territoriale per la città di Catanzaro a cui devono uniformarsi i contratti concordati di locazione per uso abitativo agevolati, di locazione transitori nonché di locazione per studenti universitari. L'accordo è stato depositato al Comune a suggello della trattativa portata avanti tra l'amministrazione, grazie all'impegno dell'assessore agli affari generali Danilo Russo, le organizzazioni sindacali dei proprietari edilizi – presenti Confedilizia Catanzaro, Asspi Catanzaro, Uppi Catanzaro e Federproprietà, presiedute rispettivamente da Sandro Scoppa, Dario Fabiano, Eugenio Fregola e Tommasina Lucchetti - e le organizzazioni dei conduttori Sunia Calabria, Sicet Catanzaro, Co.N.I.A. Catanzaro e Assocasa Catanzaro – rappresentate dai segretari Antonio Spataro, Raffaele Rotundo, Francesco Severino e Carlo Sgromo – e ancora Feder.Casa Catanzaro, presieduta da Pietro Romeo, e Ania Catanzaro alla presenza del presidente Giuseppe Cavaliere e del segretario Emanuele Cannistrà.

L'accordo riguarda tutto il territorio del Capoluogo che, ai fini della determinazione dei canoni per i contratti agevolati, è stato diviso in quattro zone omogenee: centrale, semicentrale, periferica ed extraurbana. Per ciascuna zona sono stati predisposti, ed espressi in euro per metri quadri e per mese, i valori dei canoni di locazione minimo e massimo, con riferimento alle diverse tipologie di abitazioni, economiche e normali. Sono stati, inoltre, elencati gli elementi oggettivi da considerare per gli immobili e indicati i criteri per il calcolo della superficie di calpestio utile per la determinazione del valore effettivo del canone di locazione. Subito dopo la firma, l'accordo territoriale è stato depositato anche presso la Regione Calabria. Lo stesso potrà essere applicato ai nuovi contratti, stipulati secondo uno dei contratto-tipo allegati al medesimo accordo, in data successiva alla data del suo deposito. Ai fini fiscali, è invece prevista la possibilità di optare per il regime fiscale sostitutivo della "cedolare secca", la quale sostituisce l'Irpef e le relative addizionali comunali e regionali da pagare sui canoni di locazione, insieme all'imposta di bollo e a quella di registro.

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"Ringrazio le organizzazioni sindacali – ha commentato l'assessore Russo – per l'attenzione e la disponibilità dimostrate nel condividere gli obiettivi posti alla base dell'accordo che potrà contribuire a ridurre la presenza di contratti in nero che continuano a penalizzare non solo l'ente pubblico, ma anche i proprietari e gli affittuari". Il presidente di Confedilizia Catanzaro, Sandro Scoppa, ha aggiunto che "con questa intesa le organizzazioni dei proprietari mirano a rilanciare il settore immobiliare favorendo l'utilizzo della cedolare secca per i contratti concordati, cedolare che sarà prorogata al 10 per cento anche per il 2018. Confedilizia, al contempo, si sta attivando per estendere tale agevolazione anche al settore commerciale".