Catanzaro, nuova sede regionale provveditorato: Cardamone soddisfatto

"E' stata una grande vittoria politica del Consiglio Comunale di Catanzaro la firma della convenzione tra il Provveditorato Regionale dell'Amministrazione Penitenziaria della Calabria ed il Comune, con cui è stata sancita la destinazione dei locali di via San Brunone di Colonia a nuova sede regionale dello stesso Provveditorato. Un traguardo che parte da lontano, oltre tre anni fa quando l'allora ministro Orlando aveva palesato l'impegno a trasferire gli uffici del Provveditorato regionale in altra sede prefigurando un grave danno per il Capoluogo e scontrandosi, inoltre, con un dettato normativo". Lo scrive il vicesindaco e assessore al Patrimonio, Ivan Cardamone.

--banner--

"E' infatti una Legge dello Stato (L.15/12/90 n.395) che individua nei capoluoghi di Regione la sede dei provveditorati regionali. In questo contesto il governo nazionale Pd, guidato dall'allora premier Renzi, ha tentato di mettere in atto l'ennesimo "scippo" ai danni delle legittime prerogative della città Capoluogo, rischio scongiurato solo grazie alla battaglia politica iniziata nel 2014 e portata avanti dal Consiglio Comunale di Catanzaro. L'Assise ed il Sindaco Abramo hanno, infatti, tutelato il capoluogo agendo in ogni sede per trovare soluzioni diverse ai vari livelli istituzionali. Alla fine la proposta del Comune di Catanzaro è stata accolta dagli attuali vertici del Ministero della Giustizia-Dipartimento Amministrazione Penitenziaria che oggi può realizzare un enorme risparmio per le casse pubbliche e usufruire della migliore ubicazione possibile per gli uffici dell'Amministrazione Penitenziaria anche dal punto di vista strutturale e funzionale nella Città di Catanzaro".