Lamezia Terme (Cz), apre lo spazio gastronomico "Casa Mastroianni"

Un sogno che si realizza. Finalmente dopo 25 anni da quando, come racconta il presidente nazionale dell'Associazione gelatieri d'Italia, Nicola Netti, " Francesco lo scrisse su un bigliettino che mi fece leggere, il e disse che prima o poi sarebbe riuscito a farlo diventare realtà".
Così, da giovedì sera, quel sogno ha un nome: "Casa Mastroianni". E' così, infatti, che Francesco Mastroianni l'asso lametino della gelateria, la sua famiglia e tutti i suoi collaboratori, hanno voluto chiamare il nuovissimo spazio dedicato alle prelibatezze che da anni, ormai, regalano a tutti coloro che, almeno una volta, sono pasSati da via S. Rocco a Lamezia Terme. A pensarci bene, in realtà, per Mastroianni & co. è come se ogni giorno aprissero le porte di casa propria, perché per loro Cantagalli o Casa Mastroianni che sia, non significa aprire un locale al mattino e chiuderlo alla sera, ma vuol dire vivere la propria quotidianità di pasticceri e gelatieri e condividerla con gli ospiti che passano a trovarli e che, a loro volta, sentono il calore e l'affetto, come se fossero a casa propria.

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Casa Mastroianni, nasce dal desiderio fortissimo di coniugare la tradizione (prima del nonno e poi del padre) e la modernità, in un matrimonio così perfetto che, pur con l'ausilio della tecnologia attuale, fa sì che i sapori e i gusti rimangano inalterati nel tempo. Non è un caso che all'interno dei locali, estremamente chic e molto confortevoli, si respiri la semplicità e la lindezza delle antiche latterie, e saltino subito agli occhi i toni sobri e i colori tipici (beige e bianco) dei locali di una volta, con le macchine artigianali e, qua e là, qualche pezzo d'arredamento ad hoc. E visto che di dolci si tratta, in occasione dell'inaugurazione, Mastroianni e i suoi, hanno pensato di accogliere gli affezionati clienti e i tanti curiosi che hanno sbirciato, con una Fiat 600 del 1956, grigia, proprio all'angolo tra le due facciate del palazzo ove sorge Casa Mastroianni. Un richiamo alla Dolce Vita ché via S. Rocco sia una piccola Via Veneto.
Tanti i lametini e non che hanno voluto essere presenti all'evento. Non potevano mancare i prestigiosi colleghi di Mastroianni, in primis il già citato Nicola Netti, pugliese di nascita, ma ormai calabrese di adozione da oltre 30 anni, che con il gelatiere lametino, Gianfranco Buccafurni di Jacurso, Antonio Rovese di Gioia Tauro (presidente FIG per Reggio e provincia), Fiore Guarascio di Cosenza (presdente Fig Cosenza e provincia), sono tra gli ambasciatori del gelato calabrese nel mondo.
Taglio del nastro, che ha sancito l'inizio di questa ci si auspica altra grande avventura gastronomica, come quella del Cantagalli che ha scritto finora pagine memorabili, affidato ai figli di Francesco Mastroianni insieme al sindaco di Lamezia, Paolo Mascaro, nel segno di una tradizione che vuole perpetrarsi ancora per molte generazioni.