Sono in svolgimento in queste ore, nel laboratorio bionaturalistico di Catanzaro dell'Arpacal, le analisi suppletive dei soli due punti dove sono state riscontrate "non conformità" sullo ionio catanzarese; i primi risultati indicano un miglioramento nei punti campionati.
Si precisa, per evitare fraintendimenti, che la non conformità dei parametri in un punto non equivale a rendere "non balneabile" l'intera costa del Comune interessato ma solo l'area esaminata
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A tal proposito si ribadisce che i 6 punti campionati nel comune di Soverato, i 3 di Badolato, gli altri 3 punti di Santa Caterina sullo Ionio oltre che quelli ricadenti dei comuni di Davoli e Guardavalle non presentano nessuno sforamento rispetto i limiti imposti dalla normativa