Istituto di vigilanza privato Catanzaro: Usb presenta dossier al Prefetto

"Questa mattina noi sigg.: avvocato Janfer Critelli difensore istituito dei lavoratori della vigilanza unitamente alla USB, Abbiamo depositato alla prefettura di Catanzaro un nutrito dossier sulla drammatica situazione in cui vivono i lavoratori della vigilanza di Catanzaro.
Oltre duecento pagine piene di documenti "probanti a supporto" su quello che sta avvenendo nella gestione dei servizi di vigilanza a Catanzaro e dove appunto i lavoratori in questione così rappresentati ne subiscono inevitabilmente le angherie". Si legge nella nota della Usb.

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"Il dossier così ricco di particolari, è preparatorio alla seconda fase che si andrà ad intraprendere nei Palazzi prima giudiziari e poi Parlamentari.
Siamo partiti dall'appropriazione indebita o mancato versamento al fondo pensionistico cui i lavoratori hanno aderito e di cui non vedono maturare gli interessi nè tanto meno il giusto spettante accantonamento che mensilmente versano – il mancato pagamento della liquidazione a dei lavoratori che dopo 40 anni di servizio e relative trattenute previdenziali oggi si vedono negato l'agognato TFR, - inoltre sono stati prodotti gli estratti bancari dove si evince la mancata corresponsione degli stipendi e gli interessi passivi cui sono oggetti i lavoratori –i trasferimenti illegittimi attuati in spregio al CCNL in altra provincia dei ""cattivi"" – il dettagliato modus operandi nei confronti della Rappresentanza Sindacale Aziendale decimata dall'azienda con già due licenziamenti e due trasferiti !! – La mancata esclusione della necessaria formazione sempre dei ""cattivi"" dai corsi aeroportuali e mobilitati da Lamezia a Catanzaro e quelli di Catanzaro a Lamezia con i propri mezzi e soprattutto senza stipendio oppure assegnati ad anomali turnazioni notturni in posti solitari senza nemmeno una candela, rectius senza gli adeguati strumenti di protezione in spregio all'incolumità individuale e pubblica !! - Surplus di lavoro accumulo negli anni di ferie che superano i 150 giorni- buste paghe dove mancano emolumenti insomma di tutto e di più e quanto inerente contenuto!!!
Per l'effetto, abbiamo inteso con questo dossier, per l'ultima volta e giammai più, mettere in evidenza alla Prefettura, titolare dell'emanazione della licenza per esercitare la rigorosa vigilanza sullo stato dell'arte attuale in merito alla sussistenza dei presupposti, nonché soprattutto una serie di contraddizioni che leggiamo nella gestione ordinaria di questa azienda che non paga i lavoratori ma ostenta megalomanie! Sic! Il tutto con la forza del diritto della legalità e della giustizia invocata quella della Carta Costituzionale e dei suoi sacrosanti principi inviolabili dei diritti Umani coinvolti, a favore dei lavoratori " calpestati", nei minimi diritti!".