Lamezia Terme (Cz), bilancio Consuntivo: Gianturco e Mastroianni lasciano aula in segno di protesta

"In riferimento a quanto accaduto in aula fra tutto il centrosinistra e il sindaco, sostenuto dalla sua maggioranza di governo, non possiamo che prendere atto da un alto dell'azione strumentale del Centrosinistra che, mossi dalla loro logica giustizialista, hanno trovato il pretesto per uscire dall'aula evitando il confronto sul bilancio consuntivo 2016, dall'altro evidenziamo che è assolutamente fuori luogo la totale preclusione da parte della maggioranza, di non discutere dell'operazione Crisalide che, se si fosse affrontata la discussione posta dal consigliere Piccioni con la dovuta serietà e maturità, si poteva concordare una seduta di consiglio apposita in tempi celeri, che poteva verificarsi anche a fine seduta. Rimaniamo fermamente convinti che l'azione amministrativa certificata dal consuntivo 2016, è per noi, dal punto di vista politico, negativo e non condivisibile. Alla bagarre avremo preferito serietà e rispetto verso la città. Inoltre, stigmatizziamo il comportamento del sindaco Mascaro che, su esplicita richiesta da parte nostra, ha rifiutato il confronto sulla manifestazione organizzata dai dipendenti comunali che richiedono da anni le spettanze arretrate. Questi sono i motivi per cui noi abbiamo deciso di lasciare l'aula e abbandonare i lavori in segno di protesta". Lo affermano i consiglieri comunale di Lamezia Terme Mimmo Gianturco e Davide Mastroianni. 

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