Nocera Terinese, capo Ufficio Tecnico imputato per reati Dda: Sinistra Italiana chiede a Minniti attivazione procedure scioglimento Consiglio Comunale

costantino celeste1010I deputati di Sinistra Italiana, Celeste Costantino e Nicola Fratoianni, hanno depositato un'interrogazione a risposta scritta indirizzata al ministro dell'Interno, Marco Minniti, con riferimento alla nomina, voluta dal sindaco di Nocera Terinese, Fernanda Gigliotti, del capo dell'Ufficio Tecnico del Comune, Gerardo Luciano Esposito, attualmente imputato in un procedimento di Dda.

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Nel 2008, in seguito a un'indagine della direzione distrettuale antimafia, viene sequestrata la casa di riposo per anziani di Nocera Terinese, in provincia di Catanzaro, rimasta incompiuta. Le indagini avevano dimostrato la presenza di infiltrazioni mafiose nell'appalto che era stato vinto dalla ditta Ade costruzione srl; i provvedimenti sono stati firmati dal sostituto della direzione distrettuale antimafia Gerardo Dominijanni, titolare dell'inchiesta che rappresenta una costola dell'operazione "Progresso" che vede alla sbarra presunti esponenti della cosca Giampà di Lamezia; dagli accertamenti sarebbe emerso che all'impresa Ade costruzioni (che si aggiudicò l'appalto con un ribasso del 18 per cento su base d'asta di 983.000 euro) sequestrata a novembre del 2007, in seguito all'arresto del suo titolare, Antonio De Vito, avvenuto insieme a quello di Pasquale Giampà per una presunta tentata estorsione a un commerciante di autoricambi, anche dopo l'arresto di De Vito, sarebbe stato consentito di continuare i lavori evitando il possibile rischio di un intervento interdittivo per la certificazione antimafia dalla prefettura di Catanzaro; molti furono i soggetti coinvolti nelle indagini, anche numerosi esponenti delle istituzioni, tra cui l'ex sindaco di Nocera Torinese e Gerardo Luciano Esposito, in qualità di dipendente dell'ufficio tecnico comunale e che è attualmente sotto processo per reati aggravati dall'articolo 7 della legge n. 203 del 1991: per aver agevolato la cosca mafiosa e per il reato di corruzione ai danni dell'amministrazione comunale di Nocera. Esposito è indagato anche per occultamento di atti pubblici e turbativa d'asta; solo nel 2015, in seguito all'uscita di quattro consiglieri di maggioranza, e all'arrivo della commissaria dottoressa Ratundo, viene rimosso il geometra Esposito. Le elezioni del 2016 vengono vinte dall'avvocato Fernanda Gigliotti la quale, dopo alcuni mesi dalla sua elezione, reintegra Esposito, che è a tutt'oggi sotto processo per i reati sopra esposti, nominandolo capo dell'ufficio tecnico. Il gruppo di minoranza del consiglio comunale di Nocera Torinese ha, nell'ottobre del 2016, inviato una circostanziata segnalazione all'autorità nazionale anticorruzione, alla regione Calabria e alla procura della Repubblica, non solo per le presunte numerose violazioni delle norme che regolano gli appalti, ma anche per denunciare una palese distrazione di fondi pubblici, gestiti dall'ufficio tecnico in capo a Esposito, il quale avrebbe dato incarichi a familiari, amici e parenti di membri di maggioranza del consiglio comunale nella gestione della demolizione di un "ecomostro" sito sulla costa della cittadina. I deputati Costantino e Fratoianni chiedono quindi se il Ministro Minniti sia a conoscenza dei fatti e se intenda valutare la sussistenza dei presupposti per avviare le iniziative di competenza ai sensi degli articoli 141 e seguenti del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, ossia le procedure per lo scioglimento e la sospensione del Consiglio Comunale.