Catanzaro, Corsi: "Perchè non sono stati consegnati i lavori di riqualificazione dell'area a monte di Viale De Filippis"

"Da oltre un anno è stata aggiudicata la gara dell'appalto per la realizzazione di un sovrappasso pedonale che secondo il progetto doveva unire il tessuto residenziale e direzionale di via Lombardi con quello di via Gioacchino da Fiore, e che comprendeva anche la riqualificazione di tutta la zona a monte di viale De Filippis. Significava,quindi, compiere un passo fondamentale in termini di sicurezza e rivisitazione degli spazi in favore dei cittadini in una delle zone nevralgiche dal punto di vista del traffico, della città. I lavori dovevano partire nell'estate del 2016 ma ad oggi del cantiere nemmeno l'ombra. Non si comprendono i motivi di questa prolungata e ingiustificata mancata consegna dei lavori, considerato che la somma a disposizione, di circa 860mila euro, è già nelle casse comunali e, viene da un privato che ha stanziato i fondi, sulla base di un accordo di programma sottoscritto con l'amministrazione Olivo e scaturente dal pagamento degli oneri di urbanizzazione legati a un immobile in località Sant'Antonio. Un progetto senz'altro strategico , su misura per i numerosi residenti della zona, che in questo modo potevano contare su attraversamenti stradali più comodi e sicuri. Va sottolineato che, oltre alla creazione di un nuovo sovrappasso, nell'appalto erano compresi: l'installazione di un semaforo pedonale all'altezza dell'intersezione fra via Barrio e l'inizio del viadotto Bisantis, il rifacimento dei sovrappassi esistenti su viale De Filippis e i marciapiedi. Tutto ciò contribuiva a rendere migliore la viabilità ai residenti di quartieri densamente popolati come Gagliano, Sant'Antonio e Mater Domini. Come mai questi lavori si sono fermati ? Quali sono gli impedimenti che ritardano l'avvio del cantiere ? Ci sono impedimenti tecnici oppure si tratta di "sottili" giochi o ritorsioni politiche ? A mio avviso c'è il rischio che questa mancata consegna apra un contenzioso tra ditta aggiudicataria e palazzo de Nobili e ancora una volta il comune sarà costretto a pagare penali ben corpose. Chi ha la responsabilità del procedimento burocratico dovrebbe avvertire la classe politica sul rischio di e possibile vertenze che oltre a creare un danno all'amministrazione non consentirà alla città di fruire di queste importanti infrastrutture a costo zero per il comune". Lo afferma in una nota il consigliere comunale Antonio Corsi.

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