Congresso Pd, a Lamezia Terme nasce sostegno a mozione Orlando

"Penso di avere una dote: saper unire. E questo Paese ha bisogno di unità". Con queste parole Andrea Orlando si è candidato alla segreteria del Partito Democratico.

"Aspettavo, insieme ad altri compagni, un vero soggetto politico ma, soprattutto, una persona carismatica e concreta come Orlando, uno dei più autorevoli esponenti del Partito Democratico. Una figura politico-istituzionale da portare come esempio con il profilo ideale per avviare una stagione di cambiamento e di condivisione delle scelte, per ridisegnare un centrosinistra vincente e soprattutto vicino ai cittadini.

Non condivido la posizione dei fuoriusciti che stanno creando una "nuova cosa" a sinistra, dimenticando che il PD è un grande movimento politico all'interno del quale riesce a trovare, usando principi democratici veri, unità d'intenti.

Vedo con piacere, tra l'altro, che tanti giovani si stanno avvicinando al PD coinvolti dalle parole d'ordine della mozione congressuale: equità, uguaglianza e giustizia sociale. È positivo ritrovare uniti, nel sostegno al ministro Orlando, tante persone con storie ed esperienze di vita diverse.

--banner--

Oggi, più che mai, serve un Pd nuovo e, soprattutto, serve un leader che unisca e non un capo che imponga. Presenterò dunque la mozione Orlando, nella Città di Lamezia Terme, per questo ma anche per ricostruire un centrosinistra che sappia cogliere i segnali che provengono da una società segnata dagli effetti di una prolungata crisi economica e sappia impartire le giuste ricette che pongano, finalmente, al centro dell'azione di governo la dignità del cittadino.

A lui va, perciò, il mio sostegno" afferma in una nota Monique Famularo.