A Lamezia lo Champagne svelato dall'AIS-Calabria

Sinonimo di lusso, eleganza e diversità, è il vino più conosciuto al mondo e, paradossalmente, quello meno conosciuto. "Si contano fino a 45mila differenti tipologie di Champagne – spiega Roberto Bellini, uno dei più competenti e raffinati esperti della materia – con altrettante diversissime e più o meno distinte sfumature di colore, profumo e gusto".
Ieri a Lamezia Terme, Bellini, che è Vicepresidente nazionale AIS e Ambassadeur du Champagne Italie, ha guidato Il Gusto dello Champagne, la domenica "full immersion" promossa dai sommelier dell'AIS-Calabria.
La sala convegni delle Tenute Statti ha ospitato, a partire dalle 10:00 fino alle 17:00 con una pausa-buffet, un vero e proprio bagno nello champagne. L'appuntamento ha registrato il tutto esaurito ed ha trovato una forte risposta tra professionisti del vino e della ristorazione, wine-lovers e, ovviamente, molti sommelier.
Suggestiva, approfondita e brillante, la narrazione di Roberto Bellini ha incantato l'uditorio. "Ha raccontato – sottolinea Maria Rosaria Romano, presidente dell'AIS-Calabria – le origini antiche e le caratteristiche geologiche dello Champagne, viticoltura, cru e vitigni. Ed ha trasmesso anche il fascino di questo vino svelando i 'segreti' di un'eccellenza che in tutto il mondo incarna l'alta qualità e la gioia di vivere".

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Storia, geografia ed anche antropologia, dunque, ma soprattutto enologia: Bellini ha spiegato l'assemblage Champenoise, come si crea la cuvée, il Terroir, l'enografia e il suolo, gli stili produttivi. Così si è cominciato a capire perchè ogni cosa sembra migliore dopo un calice di champagne. Perchè questo vino riesce ad essere immediato e complesso, vigoroso e delicato, perchè i suoi profumi raccontano la terra, e il suo fascino la storia.
Nel corso della no-stop i 40 partecipanti al seminario hanno degustato ben 12 Champagne. Sono state stappate trentasei bottiglie, 12 marchi e altrettante cuvée di differenti stili e "scuole di pensiero". Da maison arcinote, Roederer, Bollinger, Philipponnat a introvabili vigneron indipendenti, piccoli produttori di grandi Champagne.