Catanzaro, servizi di vigilanza affidati ad associazioni di volontariato; Giglio: "Bene presa di posizione dei sindacati"

"La presa di posizione delle sigle sindacali FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL, UIL TUCS, sulla vicenda dei servizi di vigilanza affidati ad associazioni di volontariato, è da sostenere e va nella direzione da noi invocata, di fare chiarezza in un settore con troppi punti oscuri.

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La questione dell'affidamento dei servizi di vigilanza ad associazioni di volontariato è a nostro avviso, lo ripetiamo, ampiamente sottovalutata, in ordine a problematiche riguardanti le norme vigenti in materia, e il confine tra attività di volontariato e lavoro vero e proprio. Esistono, infatti, affidamenti diretti di detto servizio, verso diverse associazioni di volontariato, nel complesso per svariati milioni di euro; sono, essi, compatibili con le finalità statutarie delle associazioni stesse, caratterizzate dalla gratuità delle prestazioni fornite, e dall'assenza del fine di lucro? Solo nel 2016, ad esempio, l'Università degli Studi "Magna Graecia" di Catanzaro ha versato nei confronti di quattro associazioni la bellezza di 866.748,15 euro (dati pubblici e accessibili dai siti istituzionali). Ci risulta che negli Ospedali la situazione sia simile, e che inoltre mentre le ASP delle altre province abbiano indetto un bando per affidare il servizio di vigilanza, quella di Catanzaro non lo abbia fatto. Qual è il confine tra lavoro vero e proprio, e volontariato, anche alla luce della mole di soldi pubblici che vengono impiegati? I volontari sono assistiti da inquadramenti contrattuali, contributi, busta paga, sorveglianza sanitaria? I "rimborsi spese" previsti sono configurabili come una vera e propria retribuzione? È garantita anche la sicurezza nei confronti di detti volontari, posto che essi si occuperebbero di attività fiduciarie, spettanti ad imprese a ciò abilitate secondo il Tulps, come attività di sorveglianza, custodia, portierato, attività ausiliarie alla viabilità, servizi di vigilanza h24? Ci auguriamo che presto a detti interrogativi sia data una risposta, per molteplici ragioni che sono di tutta evidenza". Lo afferma in una nota Antonio Giglio, Consigliere comunale di Catanzaro.