Catanzaro, Capellupo: “Amministrazione comunale convochi tavolo con Sieco”

"Dopo le mie ripetute richieste pubbliche ed ufficiali, l'Amministrazione comunale di Catanzaro si è decisa a contattare i vertici di Sieco sulle lesioni ai diritti dei lavoratori e le inadempienze verso gli stessi. Leggo di un contatto per "via breve" tra il Comune e la Sieco. Qualcuno dovrebbe spiegarmi cosa significa dato che non parliamo di questioni private, vai a farlo capire all'attuale Sindaco, ma il comune di Catanzaro ha appaltato alla società un servizio pubblico per un importo totale di circa 70 milioni di euro. Non mi sembra affatto poco, considerata, anche, la puntualità con la quale l'Amministrazione comunale paga gli 800 mila euro di rateo mensile, di soldi dei cittadini catanzaresi, alla ditta che gestisce il servizio. Le irregolarità nella gestione del personale che da più voci mi arrivano, nelle mie funzioni di Consigliere comunale di Catanzaro, mi spingono a chiedere maggiore chiarezza esercitando un mio diritto-dovere nell'interesse della cittadinanza ed in questo caso anche dei lavoratori. Non la ritengo, pertanto, una "indebita ingerenza di personaggi" perché l'Amministrazione comunale ha un fondamentale ruolo di controllo non solo sulla qualità del servizio ma anche sul rispetto dei diritti dei lavoratori trattandosi di un pubblico servizio.

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Mi chiedo, anzi: per quali ragioni il Sindaco-assessore all'ambiente non controlla e non esercita il ruolo che dovrebbe? Continuo a chiedere che l'Amministrazione comunale convochi ufficialmente e non per "via breve" un tavolo con la commissione consiliare competente, i vertici di Sieco e le rappresentanza sindacali, valutando oltretutto se sussistono da capitolato possibilità di azioni di diversa natura da avviare in quanto ente che ha appaltato il servizio". Lo afferma il Consigliere comunale di Catanzaro, Vincenzo Capellupo.