Il 4 novembre a Squillace il convegno "Il seme dei rifiuti abbandonati non germoglia, ma inquina"

l'avvio in tutto il comprensorio della raccolta differenziata con il sistema del porta a porta e l'eliminazione dei cassonetti stradali ha purtroppo ingigantito la problematica dell'abbandono dei rifiuti lungo il ciglio delle strade, infatti alle persone che abitualmente lasciavano i propri sacchetti in giro si sono aggiunti molti di coloro che, pur di non differenziare conferivano la propria spazzatura nei Comuni ancora ove fossero presenti i cassonetti; ecco dunque aree di soste, strade poco frequentate, incroci e sottopassi diventare piccole discariche; fenomeno che si è accentuato durante la passata stagione estiva con l'aumento della popolazione.

Questa situazione di degrado del territorio ha spinto l'associazione La Rete di Squillace, da sempre attenti al tematica ambientale, ad organizzare il convegno "IL SEME DEI RIFIUTI ABBANDONATI NON GERMOGLIA MA INQUINA" che si terrà giorno 4 novembre alle ore 16 nella "Casa delle Culture" in Squillace.

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Sono previsti, dopo l'introduzione del presidente dell'Associazione La Rete, gli interventi del mondo del volontariato ambientale, Luigi Sabatini di Legambiente Calabria, di operatori economici del settore, Luciano Vasienti responsabile tecnico della SIECO, del Corpo Forestale dello Stato e del Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri, e infine del ing Augruso responsabile Ufficio Operativo del Progetto Rifiuti della Regione Calabria. l'associazione La Rete chiuderà i lavori e si aprirà il confronto al quale sono stati invitati tutti gli amministratori locali, i volontari, gli enti territoriali, le attività economiche, che operano sul territorio e tutti coloro possano dare un contributo alla costruzione di una azione comune in grado di debellare o ridurre una cattiva abitudine da cambiare per migliorare la nostra Regione.