Tre giorni di festa ed il ricordo del "guinness world record": "SelfIAMOci Santo Janni 2016"

"Ci piace rivolgere, prima di parlare di festa e di eventi, un pensiero a tutte le persone terremotate. A loro va il nostro pensiero, la nostra vicinanza e la nostra solidarietà...ma abbiamo comunque deciso di organizzare questo nostro evento sia perché non dobbiamo mai perdere la speranza, la voglia di rialzarci e sia perché qui durante questi tre giorni di festa ci sono tanti ragazzi e ragazze e loro, per tutti noi, rappresentano il nostro futuro, la nostra speranza, il nostro...dopo".
Con queste parole ha avuto inizio la manifestazione che gli organizzatori di S. Janni, impeccabilmente, ormai da diversi anni organizzano nel bel quartiere ad est della città.
Un alternarsi di musiche, danza, bellezze e colori sono stati i protagonisti di questa VI edizione di S. Janni in festa e che sabato ha anche incoronato Valentina Sinopoli reginetta della serata, ventiquattrenne catanzarese. A passare la corona alla nuova miss, è stata Alessia Bruni, vincitrice della V edizione di "Miss Santo Janni in festa".
La brava e frizzante Cristina Mancaruso che ha condotto la serata ha, come sempre, curato anche i minimi dettagli per mantenere alta la qualità dello spettacolo ed insieme agli organizzatori non tralascia nessun particolare che possa sempre di più arricchire questa bella kermesse di fine agosto.

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La giuria, formata dal consigliere Luigi Levato, dal commediografo e regista Mario Sei, da Simona Amodeo (Direttore artistico di Teatro 6) e dall'editore di infoOggi Antonio Doria, ha avuto il compito di scegliere la miss tra le tante teenager come: Cristina Rubino, Chiara Cannistrá, Doriana Deluca, Angela Madia e Valentina Sinopoli che si sono simpaticamente messe in gioco e sfilato sulla passerella allestita per l'occasione ed alternandosi a tanti belli e simpatici bambini che hanno sfilato, disinvolti, tra applausi e sorrisi dei tanti spettatori.
Nel corso della serata anche tanta danza, ballo, coreografie per tutti i gusti con la frizzante scuola di Zumba ASD Baila di Maria Luisa Scozzafava e ancora danza con bellissime coreografie del Centro Studi Passione e Danza di Serena Lucia Bagnato.
Domenica, ultimo giorno di festa del quartiere, non potevano mancare le famose "pennette all'arrabbiata" , distribuite gratuitamente e diventate ormai una tradizione culinaria golosa ed imperdibile del quartiere.
Bello lo spettacolo dei "Trampolieri dei Templari" che hanno portato gli spettatori, tra danze di fuoco, uomini sui trampoli e racconti, indietro di qualche secolo ed hanno incantato in particolare i tanti giovani presenti con una serie di acrobazie, "duelli" con le spade infuocate, bastoni ed un sottofondo musicale a tema.
Coinvolgente il gruppo Folk Band con Antonio Lamanna e la band "Jamuninda" che ha fatto scatenare letteralmente la piazza con balli, tarantelle e tanta buona musica di casa nostra, facendo anche riscoprire, a chi non ne avesse conoscenza, una serie di canzoni tipiche della nostra cultura folcloristica.
Durante l'ultima serata di questa bella festa, voluta ed organizzata dal comitato formato da Vincenzo Carrabetta, Neri Santo, Romolo Fera, Franco Fera e Salvatore Daneli e la preziosa ed insostituibile collaborazione del consigliere comunale Luigi Levato, sono stati premiati i diversi vincitori dei diversi tornei, di seguito riportati.
Al "Memorial Briscola e Tresette" Pino Montesano"
1 ° Classificato Martino Mirarchi e Giuseppe Mirarchi

Al Torneo di Bocce
1° Marcello Daneli e Salvatore Rotundo

Torneo di Calcio
Finale "Elettrauto Pino Bruni" e "Macelleria Sestito"; vincono ai calci di rigore "Elettrauto Pino Bruni".
E ai tempi di internet e soprattutto dei social network non poteva mancare un selfie gigante con una moltitudine di persone che si sono messe in posa per il più grande selfie dell'amicizia di un quartiere forse mai realizzato.
"SelfiAMOci" SANTO JANNI, appunto, organizzato dal comitato festa e da tutto il quartiere e lanciato dalla nostra testata giornalistica nazionalewww.infooggi.it, con l'auspicio che esso possa invogliare tanti a ripetere l'esperienza e perché no magari raggiungere il primato del selfie più grande del mondo... virtuale, ovviamente.