Da ieri notte migliaia di pellegrini da tutta la Calabria in cammino verso il Santuario mariano di Conflenti (Cz)

Continua da ieri sera il pellegrinaggio di migliaia di fedeli da tutta la Calabria al Santuario Diocesano di Conflenti per i festeggiamenti in onore della Madonna della Quercia di Visora, apparsa nel piccolo comune del Reventino nel 1578.

Un clima di silenzio e di preghiera, animato dai festosi canti mariani eseguiti dalla corale della Parrocchia di San Raffaele di Lamezia Terme, ha caratterizzato la veglia notturna alla quale hanno partecipato fedeli provenienti da diversi comuni dell'hinterland lametino. Molti hanno raggiunto il Santuario a piedi, camminando nelle ore della notte per arrivare in Chiesa alle prime luci dell'alba, per partecipare alla prima messa delle 6. Vegliare insieme a Maria per riscoprire l'annuncio gioioso della Pasqua, centro della fede cristiana e faro della speranza dell'umanità: è stato questo lo spirito della celebrazione notturno presieduta da Don Roberto Tomaino che ha visto, tra gli altri momenti, l'adorazione eucaristica e la processione con l'ostensorio nel cuore della notte attorno al Santuario. La preghiera per le vittime del terremoto che ha colpito l'Italia centrale ha segnato tutta la celebrazione della veglia notturna, con l'invito di Don Tomaino "a pregare per chi non c'è più e per chi è rimasto e pensare a Maria come una Madre che resta in piedi anche sotto le macerie, che si commuove per il dolore e le sofferenze dei suoi figli, che è lì dove ci sono lacrime e dove sembra mancare la speranza".

L'afflusso di pellegrini, già dalle prime ore del mattino, è proseguito per tutta la mattinata fino alla celebrazione delle 10.30 presieduta dall'arcivescovo JosèRodriguezCarballo, segretario della Congregazione per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica, durante la quale il Sindaco di Conflenti Serafino Paola a nome di tutta la comunità conflentese ha acceso il cero e rinnovato l'affidamento alla Madonna della Quercia di Visora, che ha scelto il piccolo comune di Conflenti per manifestare ancora una volta il suo volto materno, la sua misericordia per tutti gli uomini.

Dall'arcivescovo Carballo, l'invito ai fedeli nel corso dell'omelia a vivere la fede cristiana "con parole ed atteggiamenti all'insegna della gioia e della festa. Che testimonianza diamo della nostra fede se siamo cristiani musoni e con i volti grigi? Come possiamo mostrare a coloro che non credono la bellezza della nostra fede se non siamo portatori della Buona Notizia del Vangelo di Gesù Cristo? Essere devoti a Maria significa fare come ha fatto lei: correre per portare all'umanità Gesù, essere testimoni della gioia cristiana che si fonda sulla certezza che il Signore è venuto ad abitare in mezzo a noi".

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Presenti alla celebrazione eucaristica, le sorelle povere di S. Chiara che da febbraio scorso risiedono a Conflenti insieme a clarisse giunte da altre Paesi in visita in questi giorni al Monastero costruito vicino alla Chiesetta della Querciuola, luogo dove la Madonna apparve al pastorello Lorenzo Folinonel 1578. Carballo ha assicurato la sua preghiera per le sorelle clarisse e incoraggiato il progetto voluto dal Vescovo Luigi Cantafora attraverso la costruzione del Monastero, che sarà inaugurato nei prossimi mesi.

Per il Vescovo di Lamezia "la presenza a Conflenti del segretario della Congregazione per gli istituti di vita consacrata, che svolge la sua missione a servizio del Santo Padre e della Chiesa Universale, è un segnale di attenzione per il progetto del monastero che abbiamo voluto realizzare a Conflenti. Lamezia ha bisogno di questo luogo di contemplazione, ha bisogno della presenza e della preghiera delle sorelle clarisse". Le celebrazioni della Madonna della Quercia si concluderanno nel pomeriggio alle 17 con la processione della statua della Madonna per le vie di Conflenti.