Catanzaro, il centrodestra si compatta a sostegno di Abramo: “Alternativa credibile non esiste”

abramosergio 500"Un'alternativa credibile a Sergio Abramo non esiste. Credibilità meno di zero quella proposta da quattro consiglieri che non possono dare lezione di etica e moralità a nessuno, uniti solo dal rancore personale e dalla gelosia per i risultati ottenuti dal sindaco, per la sua salda popolarità, per la ricomposizione di una vasta alleanza di centrodestra che in questa città è largamente maggioritaria". Lo afferma la coalizione a sostegno del sindaco Sergio Abramo".

"Non è certo credibile quella proposta dal PD – aggiunge – che porta sulle spalle le gravissime responsabilità di ieri (un Comune portato al fallimento, 50 milioni di debiti accumulati nelle società partecipate) e soprattutto le pesanti responsabilità di oggi (i 20 milioni di euro del porto scippati dal presidente Oliverio a favore della sua Cosenza, il "sorpasso" del nuovo ospedale di Cosenza ai danni del "Pugliese"). Sia la variopinta alleanza dei quattro, sia il PD non hanno le carte in regola per governare Catanzaro.

I cittadini sono stanchi delle manovre di palazzo, portate avanti da personaggi screditati, e sapranno ben distinguere tra chi ha ben lavorato, ha portato risultati concreti e sotto gli occhi di tutti e chi invece fa solo parole, demagogia, polemica fine a se stessa, con il solo obiettivo di salvaguardare le proprie rendite di posizione. I cittadini metteranno sul piatto della bilancia chi, in cinque anni, ha realizzato solo l'edicola di piazza Montenero e chi, in appena quattro, ha già consegnato alla città il nuovo lungomare di Giovino, il piazzale del porto, piazza Matteotti, la piazza dei giardini di San Leonardo, le scuole di viale Crotone, la palazzina ex Stac, lo stadio di Siano, il polivalente di via Massara. E soprattutto sta per consegnare il parco Gaslini, la scuola Mazzini, il palazzo dell'Educandato, Palazzo Fazzari, lo stadio e tantissime altre opere.

Tra chi produceva danni per milioni di euro e sperperava il denaro pubblico e chi è riuscito a recuperare tutti i finanziamenti che sembravano persi. Tra chi seppelliva di rifiuti la città, consentendo alla Campania di scaricare ad Alli, e chi ha avviato la differenziata porta a porta, eliminando lo sconcio dei cassonetti maleodoranti.

La giunta di fine mandato, come scritto nel documento sottoscritto dai partiti e dalle liste del centrodestra e dell'area moderata, consoliderà e amplierà ulteriormente i risultati conseguiti dal sindaco Abramo e si presenterà con le carte in regola all'appuntamento con l'elettorato.

La coalizione a sostegno del sindaco Abramo è favorevole ad un allargamento sincero e senza pregiudiziali dell'alleanza con quei partiti e quei movimenti che sono alternativi al PD e al pericoloso progetto di riforma istituzionale proposto da Renzi e Verdini. E' in avanzato stato il confronto con Fratelli d'Italia e Noi Con Salvini che in autunno intensificheremo sul piano programmatico. Non abbiamo abbandonato il dialogo nemmeno con Fiamma Tricolore che già aveva partecipato al tavolo del centrodestra.

Se altri partiti o pezzi di partiti moderati, che finora hanno direttamente o indirettamente sostenuto il Governo Renzi e il presidente Oliverio, oggi dichiarano la loro insoddisfazione per tale esperienza, non possiamo che prenderne atto con compiacimento. Se c'è poi un interesse a contribuire alla ricostituzione di un centrodestra moderno ed europeo, l'iniziativa di tali partiti o pezzi di partito è ancora più lodevole. Solo che questo processo politico non può avvenire sulla base di inaccettabili diktat o di arroganti presunzioni di centralità.

Siamo favorevoli alla ricomposizione di storie politiche comuni, soprattutto se ciò avviene generosamente, senza contropartite e trattative ad personam, ricordando che anche oggi, come nel recente passato, i successi personali sono frutto dell'unità e del lavoro di tutti. Riesce difficile comprendere come l'ansia di ricomposizione del centrodestra possa conciliarsi con l'iniziativa a livello locale di allearsi con le frange più estremiste e screditate dell'opposizione di sinistra.

La coalizione che ha già indicato, con correttezza, Sergio Abramo alla guida del centrodestra alle prossime elezioni comunali resta aperta al dialogo e al confronto e verificherà se le intenzioni unitarie sono sincere o sono solo legate ai destini personali".

 

Ecco la coalizione che ha puntato ancora su Abramo:

 

FORZA ITALIA

Mimmo Tallini e Ivan Cardamone

UDC

Tommaso Brutto

CDU

Vito Bordino

OBIETTIVO COMUNE

Marco Celia

OFFICINE DEL SUD

Mario Camerino

ALLEANZA PER CATANZARO

Franco Longo

CATANZARO PER SERGIO ABRAMO

Filippo Mancuso

I QUARTIERI

Alfredo Serrao

REALTA' POPOLARE

Andrea Critelli