Protestano i 17 part time dei centri impiego di Catanzaro, Lamezia e Soverato con sit in Prefettura ed oggi alla Regione Calabria

Ieri pomeriggio i 17 funzionari part time a 18 ore in servizio presso i Centri Impiego di Catanzaro, Lamezia e Soverato hanno effettuato un sit in davanti la sede della Prefettura di Catanzaro ed oggi pomeriggio gli stessi saranno davanti la sede della Regione Calabria. L'iniziativa di protesta è stata avviata per segnalare, ancora una volta, l'insostenibilità della loro condizione, l'impossibilità di garantire la gestione dei servizi presso i tre centri impiego e per chiedere con forza alla Regione Calabria, al Presidente Mario Oliverio ed all'assessore regionale Federica Roccisano un congruo aumento di ore. Questo anche perché la Regione, nei mesi scorsi, si era già impegnata davanti al Prefetto ed ai sindacati a risolvere il problema e a reperire le risorse necessarie.

--banner--

"Oggi, dopo ben 7 anni di servizio vissuti nella condizione di lavoratori dimezzati, mortificati in professionalità e condizioni di reddito , la loro condizione risulta sempre più ingiusta e inaccettabile; anche considerando l'imminente avvio del piano di potenziamento dei servizi per l'impiego deciso dalla Regione che prevede l'inserimento presso i Centri per l'impiego di 90 nuove unità di personale, assunto a tempo determinato. La Regione Calabria attraverso il suo Governatore, sempre sensibile alle istanze dei lavoratori, deve accelerare i tempi per dare seguito agli accordi già sottoscritti, reperendo le poche risorse necessarie a risolvere un problema che si trascina ormai da troppo tempo e che si traduce in pesanti e quotidiani disservizi per i cittadini della provincia di Catanzaro che quotidianamente si rivolgono ai Centri per l'Impiego".