Catanzaro, il Pd avvia la fase elettorale

riunionepdcatanzaro26lugIl Partito democratico avvia la fase elettorale nella città di Catanzaro, con l'obiettivo di dare vita ad un progetto e ad un percorso politico alternativi al centrodestra di Abramo.La riunione che si è tenuta questa mattina nella sala Giunta della Provincia di Catanzaro, convocata dal segretario provinciale del Pd di Catanzaro, Enzo Bruno, segue di qualche mese l'incontro di febbraio al Comune di Catanzaro nel corso del quale diciassette consiglieri dei gruppi di minoranza hanno avviato, di concerto con le forze politiche ai vari livelli, la costruzione di una più robusta alternativa al governo dell'amministrazione comunale in carica.

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Dopo l'introduzione del segretario Bruno, che ha fatto il punto sull'attuale situazione politica tracciando le linee guida da seguire per mettere in campo con responsabilità un Partito democratico forte e coeso, capace di assumere la testa di una coalizione con un progetto politico unitario e condiviso, alla discussione molto partecipata e di alto profilo hanno portato il proprio contributo: i consiglieri regionali Enzo Ciconte ed Antonio Scalzo; i segretari di circolo della città Lino Puzzonia (Mater Domini), Tonino Gigliotti (Pontegrande), Giuseppe Risadelli (Corvo), Maurizio Caligiuri (Santa Maria), Daniela Critelli (Lido), Pasquale Squillace (Lauria-Centro); il segretario dei Giovani democratici di Catanzaro, Andrea Scalzo; il coordinatore provinciale dei GD, Domenico Tallarico; il coordinatore della segreteria provinciale, Pino Tomasello; il capogruppo Pd alla provincia, Nicola Ventura; il consigliere provinciale Pd, Davide Zicchinella; il dirigente Sandro Benincasa.

Nel corso del confronto è emersa l'esigenza condivisa di aprire in città una stagione politica nuova, che punti sull'allargamento della partecipazione, in modo che partendo dal basso si arrivi al coinvolgimento di quanti, stanchi di subire la prepotenza delle prerogative dei singoli, che negli ultimi anni hanno difeso esclusivamente i propri interessi commerciali, imprenditoriali e professionali, vogliono impegnarsi per proiettare il Capoluogo di regione in una nuova dimensione, forte e centrale nel panorama regionale. Un progetto politico, quindi, che deve poggiare su una strategica alleanza politica e sociale che impegni le forze civiche e democratiche. Per questo, hanno condiviso tutti, serve un Partito unito e con una visione che guardi agli interessi generali, che risponda alle istanze della collettività a partire dalle istanze dei territori, dal centro alle periferie che chiedono una forte attenzione e la possibilità di un giusto protagonismo. Il Pd vuole configurarsi all'altezza delle aspettative che il suo ruolo di Partito di governo nazionale gli attribuisce, mettendo da parte disegni minoritari e mere operazioni di testimonianza. Una occasione importante, quindi per "ripartire uniti" nel corso della quale è venuta fuori in maniera pressante, come ha avuto modo evidenziare il consigliere regionale Enzo Ciconte, la richiesta dell'azione e della presenza di una Giunta regionale che abbia una marcata impronta politica e tenga nella giusta considerazione il ruolo e le prerogative di Catanzaro. Un partito forte che deve poter contare su un gruppo dirigente istituzionale e politico capace di fare sintesi, che parli un linguaggio comune e sappia rivolgersi ai giovani, è l'auspicio del consigliere Antonio Scalzo.

Il segretario Bruno, ha colto l'occasione per puntualizzare alcuni aspetti relativi al dibattito aperto sull'istituzione della Facoltà di Psicologia a Catanzaro e la disponibilità di Palazzo di Vetro ad ospitarne gli studenti. "Sin dal nostro insediamento abbiamo rafforzato il rapporto tra Provincia e Ateneo per favorire l'ulteriore integrazione nel territorio perché la sua crescita è di fondamentale importanza per il Capoluogo, e per l'intera regione. Una proficua collaborazione che, l'anno scorso, ha consentito a centinaia di studenti di frequentare un corso di laurea a poche centinaia di metri dal centro storico, nel quartiere Mater Domini; abbiamo avviato l'orientamento nei nostri istituti ha significato far conoscere la straordinaria realtà di questa istituzione che rappresenta un'eccellenza a livello internazionale. Per quanto riguarda la istituenda facoltà di Psicologia – afferma ancora Bruno -, la Provincia di Catanzaro, si è messa immediatamente a disposizione dell'Ateneo individuando due piani di Palazzo di Vetro e la Casa delle Culture con annessi servizi da mettere a disposizione. Una ipotesi provvisoria, in attesa di creare le condizioni per realizzare il grande progetto di trasferire delle facoltà universitarie in centro nel prestigioso immobile del convitto Galluppi. Se la proposta già avanzata e la disponibilità dei due piani Palazzo della Provincia non risultasse sufficiente, assieme al consiglio provinciale, siamo disponibili a mettere a disposizione ulteriori spazi. Per quanto riguarda la destinazione del complesso monumentale San Giovanni alla facoltà di Psicologia, avanzata in maniera unilaterale dal sindaco Abramo, dovrà essere discussa dal primo cittadino con il consiglio comunale e con la città".

Il segretario provinciale Bruno ha, infine, evidenziato la necessità di definire una road map che parte dal "consolidamento" del tavolo di confronto insediato questa mattina, che di fatto diventa permanente. Il prossimo incontro sarà preceduto da una ricognizione con i livelli istituzionali e politici che fanno capo ai diciassette consiglieri comunali accomunati dalla contrapposizione al governo Abramo, ma anche dall'avvio di una ricognizione politica che coinvolga tutti gli iscritti e i militanti. L'obiettivo è costruire un progetto alternativo che sappia rispondere con un rinnovato slancio alla decadenza della città, per invertire la tendenza che vede Catanzaro ai margini da troppi anni. Con la proficua discussione di questa mattina, il Pd si presenta all'assemblea regionale di venerdì e sabato a Camigliatello con una proposta forte e di ampio respiro.