Catanzaro, Cardamone: "Immobile di San Brunone di Colonia può ospitare gli uffici del Provveditorato regionale"

"L'immobile comunale di San Brunone di Colonia può ospitare gli uffici del Provveditorato regionale per l'amministrazione penitenziaria senza dover effettuare lavori strutturali".

Lo ha affermato il Presidente del Consiglio comunale, Ivan Cardamone, incontrando il segretario regionale di Confsal-Unsa Antonino Iannò. Alla riunione hanno partecipato l'assessore all'avvocatura, Alessio Sculco, i consiglieri comunali Francesco Galante, Roberto Guerriero, Luigi Levato, il dirigente del settore patrimonio Andrea Adelchi Ottaviano e il funzionario dell'ufficio tecnico Franco Greco. A rappresentare la sigla sindacale anche i componenti della segretaria Antonio Mussari e Ottavio Pane.

"L'impegno di Palazzo De Nobili e, in prima battuta, del sindaco Sergio Abramo – ha aggiunto Cardamone - è sempre stato quello di trovare una soluzione condivisa per scongiurare il paventato trasferimento degli uffici del Provveditorato regionale dell'amministrazione penitenziaria. Lo prevede una Legge dello Stato che non può essere ignorata. Non si possono calpestare le legittime esigenze del capoluogo calabrese".

L'incontro, convocato da Cardamone sulla base di una richiesta della Confasl-Unsa, è servito a mettere un ulteriore punto fermo in merito al dialogo, in piedi già da un paio d'anni, fra l'amministrazione comunale e il Provveditorato regionale. I rappresentanti delle sigle sindacali hanno chiesto spiegazioni in merito a una nota dello stesso Provveditorato che indicherebbe in 700mila euro le somme necessarie all'adattamento dello stabile comunale di San Brunone per ospitare gli uffici dell'amministrazione penitenziaria per la Calabria. Su questo punto Cardamone ha rassicurato Iannò, Mussari e Pane specificando che "sulla base delle verifiche effettuate dai settori patrimonio e lavori pubblici, gli interventi riguarderebbero solo piccoli lavori di manutenzione, perché lo stabile, in passato, era già stato riqualificato per ospitare uffici e attività amministrative dell'Università. Anche dal punto di vista della metratura i locali di San Brunone di Colonia rispettano in pieno i requisiti richiesti e farebbero risparmiare notevoli somme al Provveditorato per l'amministrazione penitenziaria".

Ribadendo anche la disponibilità della Provincia sulla concessione in comodato d'uso al Provveditorato della struttura catanzarese, Cardamone ha sottolineato che sulla specifica questione il ministero di Giustizia non ha ancora risposto alla determinazione, nel merito, del Consiglio comunale. La delibera votata all'unanimità dall'assemblea di Palazzo De Nobili è seguita alle diverse azioni intraprese dal sindaco Abramo, e dallo stesso Cardamone, che nel corso degli anni hanno avviato, per scongiurare il trasferimento degli uffici del Provveditorato, un'interlocuzione con il Ministero, hanno coinvolto più volte la deputazione catanzarese, e ne hanno discusso con il Prefetto.

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"L'amministrazione guidata da Sergio Abramo sta facendo il possibile per far rispettate le prerogative del Capoluogo", ha proseguito il presidente del Consiglio, che ha quindi annunciato il mandato "ricevuto dal settore avvocatura su input del primo cittadino per l'apertura del contenzioso per il risarcimento dei danni, quantificati in circa 300mila euro, a un immobile comunale del quartiere Pistoia. La struttura era stata concessa negli anni scorsi, in comodato d'uso gratuito, al Provveditorato regionale per l'Amministrazione penitenziaria per la realizzazione di una scuola di formazione per il personale. Procedere con il contenzioso è un atto dovuto".