"Bene l'organizzazione di eventi culturali volti a sensibilizzare la città affinché si combatta la criminalità organizzata, però mi chiedo:Cosa c'entra il tema mafia con l'argomento "Immigrazione e integrazione" che si discuterà domani sera con il sindaco di Lampedusa? L'immigrazione in realtà è un business per la mafia, la tratta di esseri umani per questi criminali rappresenta uno dei maggiori metodi con cui avere liquidità economica, come dimostrato dall'inchiesta 'Mafia Capitale' e come affermato dal Presidente Nazionale Anticorruzione Raffaele Cantone. Inoltre, spesso, gli immigrati diventano anche manovalanza per la mafia, sia nel settore del caporalato e del lavoro in nero, sia con lo spaccio della droga, con la prostituzione e con la vendita di prodotti contraffatti. Associare la lotta alla mafia al fenomeno dell'immigrazione e all'integrazione rappresenta il cortocircuito di quel pensiero radical chic che spesso si vede in alcuni partiti della sinistra italiana e nel Movimento 5 Stelle. Sarò presente al Festival Trame, per ascoltare ciò che emergerà dal dibattito e chiederò un confronto su queste tematiche". Lo afferma in una nota Mimmo Gianturco - Consigliere comunale Sovranità.
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