Nuovo ospedale di Catanzaro, Abramo: "Studio di fattibilità sta per partire, tenere conto novità Tavolo Adduce"

abramosergio 500Lo studio di fattibilità per la ricostruzione dell'ospedale "Pugliese", nei fatti avviato in questi giorni con una fitta corrispondenza tra Azienda ospedaliera e Dipartimento Infrastrutture della Regione, deve tenere conto delle novità emerse a Roma al cosiddetto "tavolo Adduce" (si tratta dell'organo interministeriale di controllo sui piani di rientro della sanità).

Nei fatti, il "tavolo Adduce" rinvia ad una legge regionale la nascita dell'Azienda unica "Dulbecco", ridimensiona sostanzialmente il protocollo d'intesa tra Scura e Quattrone e assegna a Catanzaro un unico pronto soccorso. Quest'ultima novità, assegna all'ospedale HUB "Pugliese" un ruolo centrale e costringe a ridisegnare la sistemazione logistica dei vari reparti così come era stata ipotizzata dal commissario Scura.

E' quanto chiede alla Regione il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, che in queste settimane ha seguito da vicino l'evolversi della situazione relativa allo studio di fattibilità per la ricostruzione dell'ospedale "Pugliese" nell'area di viale Pio X. Il primo cittadino ha tenuto stretti contatti, diretti e telefonici, con il delegato del presidente Oliverio in materia di sanità, Franco Pacenza, con il direttore generale dell'azienda, dott. Giuseppe Panella, con il dirigente generale del dipartimento infrastrutture Domenico Palleria e il dirigente dell'unità operativa autonoma "opere pubbliche a titolarietà regionale", Pasquale Gidaro.

"Si può dire – ha sottolineato con soddisfazione Abramo – che la procedura per lo studio di fattibilità del nuovo Pugliese è sul punto di partire. Ho trovato piena sintonia con il direttore generale Panella e con i dirigenti regionali Palleria e Gidaro, a tal punto che a breve potrebbe essere varato il bando per la selezione del gruppo di progettazione a cui affidare lo studio propedeutico. Si tratta, in sostanza, della stessa procedura attuata per il nuovo ospedale di Cosenza che ha visto, proprio in questi giorni, scadere i termini con la presentazione di sei offerte. Non ho dubbi che anche per Catanzaro saranno utilizzati tempi brevi e certi. Di questo ho più volte parlato con il Governatore Oliverio che, peraltro, ha confermato il finanziamento di 120 milioni di euro, più sessanta dal concessionario, nel Patto per la Calabria sottoscritto con il Governo. Su questa linea ho trovato piena convergenza con i consiglieri regionali Esposito e Tallini con cui mi sono più volte confrontato sulla questione. Ora si tratta di andare speditamente verso l'affidamento dell'incarico e la stesura del progetto".

Secondo Abramo, "le novità emerse al tavolo Adduce imporrebbero uno studio di fattibilità per un grande ospedale HUB nell'area di viale Pio X compresa tra l'attuale "Pugliese" e il "Ciaccio-De Lellis", tenendo presente che l'unico pronto soccorso dovrà essere proprio quello del "Pugliese" e che a tale presenza dovrà essere legata la permanenza o meno dei reparti che erano destinati ad essere trasferiti al Policlinico di Germaneto".

"In attesa che il Consiglio regionale vari la legge di fusione tra Azienda "Pugliese" e Azienda "Mater Domini" per dare vita all'Azienda unica "Dulbecco" – ha concluso il sindaco - il bando dovrà prevedere spazi e strutture idonee a realizzare il grande ospedale HUB che, a sua volta, si integrerà con il Policlinico universitario e il Polo oncologico del "Ciaccio-De Lellis".