Manifestazione d'interesse per le attività nel centro storico di Catanzaro: ecco le idee

Ieri sono scaduti i termini per la presentazione delle manifestazioni d'interesse per la composizione della graduatoria relativa ai vincitori del bando start-up. Il bando è stato indetto per favorire l'apertura di nuove attività in centro storico e prevede la premialità dei primi cinque progetti valutati sulla base di una serie di criteri. Oltre ad un contributo a fondo perduto da parte del Comune per l'apertura di negozi in locali sfitti, lo stesso bando prevedeva agevolazioni tariffarie nella tenuta contabile da parte di alcune associazioni di categoria, prestiti a tasso zero da parte di Fincalabra per gli aventi diritto, e la possibilità di interfacciarsi con il manager esperto di retail, presente all'interno della struttura comunale, per facilitare il percorso burocratico autorizzativo e fornire un supporto di consulenza contrattuale ed economica attraverso la formulazione di un conto economico previsionale per ciascun candidato.
Sono stati 23 i candidati che si sono rivolti al manager per un confronto e una valutazione della propria idea commerciale. Alle fine sono cinque le domande effettivamente protocollate in Comune. In settimana sarà nominata la commissione che valuterà le domande presentate.
"Il poco tempo concesso - ha commentato il manager Aldo Pellegrino - e la stagionalità non del tutto adatta per l'apertura di alcune merceologie, ha fatto sì che alcuni esercenti rinviassero la conclusione dell'iter. Altri invece hanno deciso di aprire comunque la propria attività senza aspettare i termini di scadenza del bando, rinunciando al premio, ma dimostrando una volontà imprenditoriale notevole ai quali va la nostra ammirazione e il più grosso in bocca al lupo. Soprattutto, si è messo in moto un volano di entusiasmo che ha portato più di dieci trattative in corso di perfezionamento. Qualche proprietario immobiliare non ha, purtroppo, capito cosa stava accadendo e, invece di cogliere l'opportunità, vista l'insolita domanda venutasi a creare, ha "ben" pensato di aumentare il prezzo del canone. Così, invece di affittare il proprio negozio sfitto da anni, ha scoraggiato l'imprenditore e perso un'opportunità. Le nuove attività vanno dall'abbigliamento al food, anche a chilometro zero, al fitness. Questa nuova e vera imprenditoria locale ha scommesso sul territorio, ha sfidato il pessimismo commerciale esistente, per realizzare un sogno, ovvero trarre dalla propria idea un reddito che gli permetta di vivere facendo quello che ama fare. Attraverso la gestione diretta di una propria attività, voluta fortemente, ottenuta con sacrifici, si può trasmettere all'utente l'emozione e la voglia di trovarsi in un piacevole contesto. Sono fermamente convinto - ha concluso Pellegrino - che è di questo che il centro storico ha bisogno, di gente che sappia trasmettere le proprie emozioni anche attraverso un offerta commerciale, sempre però in linea con il contesto ed economicamente sostenibile".