Catanzaro, Corsi: "Anasi si preoccupi di sicurezza strade"

"Ho appreso dalla stampa della richiesta di spiegazioni avanzata dal sindaco all'Anas, e della relativa risposta, in merito alla rimozione del cartello di benvenuto posto all'ingresso della città che, a distanza di due giorni, è tornato al suo posto. Però, condividendo le legittime dimostranze avanzate da Alpocat e Proloco, qualche dubbio sorge spontaneo sulla premessa regolarità dell'impianto e delle relative autorizzazioni. Il sindaco e l'Anas ammettono con una sincerità quasi spiazzante che il cartellone era abusivo. E allora mi chiedo, ci sono voluti dieci anni per accorgersene? E, soprattutto, siamo davvero certi che tutti i cartelloni di presunta competenza dell'Anas, presenti sul territorio comunale, siano a norma di legge? E' possibile che due istituzioni si prestino al gioco delle parti e facciano apparire normale ciò che normale non è solo per tenere buona l'opinione pubblica in barba a tutte le regole? Andando al di là di quello che può apparire come un problema di poco conto, l'Anas si dovrebbe preoccupare, invece, di mettere in sicurezza le strade di sua pertinenza e provvedere a tutti gli interventi necessari di bitumazione, diserbo e ripristino illuminazione garantendo una circolazione più sicura. D'altra parte, Abramo, che in buona fede è intervenuto per stemperare ogni polemica in atto nella cittadinanza, avrebbe dovuto esprimere le scuse a nome dell'amministrazione comunale per l'impianto abusivo presente da anni e assumere chiaramente l'impegno a ripristinare la piena legalità in questo settore. Allora chiedo al sindaco che da subito si avviino i procedimenti necessari, tramite gli uffici competenti, per verificare che tutta la cartellonistica stradale e pubblicitaria sia stata legittimamente installata in città, anche in considerazione del fatto che l'amministrazione comunale potrebbe ricavare da tale impiantistica importanti introiti che, ad oggi, sembrano davvero irrisori. A questo proposito, segnalando che tuttora non esiste un regolamento che disciplini una volta per tutte la materia, il Comune di Catanzaro potrebbe, attraverso gestione diretta o assegnando il servizio tramite apposito bando, riscuotere entrate stimate tra gli 800mila e il milione di euro all'anno che, in un momento di gravi ristrettezze economiche per gli enti locali, rappresenterebbero una voce significativa di bilancio".