Spettanze Pac non liquidate, il 5 maggio a Catanzaro agricoltori in piazza

Gli organismi pagatori non liquidano le spettanze relative alla Pac di circa 180 mila aziende agricole che ormai sono sull'orlo del collasso. Per questo, gli agricoltori scenderanno in piazza il prossimo 5 maggio a Roma, Bologna e Catanzaro ma sono previste mobilitazioni anche in molte altre città italiane. Lo rendono noto Cia, Confagricoltura e Copagri che congiuntamente organizzano la protesta dove, oltre "allo sblocco immediato dei pagamenti relativi alla Pac 2015", chiedono anche risposte "a vecchie e irrisolte problematiche, come il peso della burocrazia per le aziende agricole, gli insostenibili prezzi all'origine dei prodotti e l'esorbitante divario tra i prezzi al campo e quelli fatti pagare ai consumatori". Nel 2003 - affermano gli agricoltori - "scendevamo in piazza per gli stessi identici motivi: sembra tutto fermo, anzi è tutto fermo. Questo immobilismo istituzionale, senza una vera svolta dinamica delle politiche per il settore, può portare alla chiusura di migliaia di attività in breve tempo". "Oggi, come 13 anni fa - concludono le organizzazioni - una pratica di subentro in un'azienda agricola produce una quantità di carta superiore ai 20 chilogrammi, per ottenere le liquidazioni delle spettanze europee per le produzioni ci vogliono mediamente due anni, e un agricoltore per pagarsi un biglietto del cinema deve vendere 30 chili di melanzane". (Ansa)