Catanzaro, due ragazzi del Liceo Classico Paritario "Card. G. Sirleto" al Certamen Mutycense

Saranno Giuseppe Carioti e Andrebruna Rullo, i due alunni del Liceo Classico Paritario "Card. G. Sirleto" di Catanzaro, a rappresentare il nostro capoluogo regionale al Certamen Mutycense, la gara nazionale di traduzione dal latino all'italiano, che si svolgerà dal 14 al 16 aprile a Modica (RG).

"La scuola, diretta dal prof. Costantino Mustari, avrà il privilegio di essere l'unico istituto di Catanzaro ad esser presente in Sicilia nei prossimi giorni, assieme ad un altro istituto calabrese, ovvero il Liceo Oliveti di Locri. Il Certamen, organizzato dall'Istituto di Istruzione Superiore "Galilei-Campailla" di Modica in collaborazione con l'Associazione "Gli Amici di Campailla" e giunto alla VI edizione, vedrà quest'anno la partecipazione di 18 scuole complessive di tutto il territorio nazionale, dal Veneto alla Sicilia medesima, coinvolgendo un totale di 124 studenti, suddivisi all'interno del concorso in tre sezioni inerenti ai loro rispettivi anni di corso. Inoltre, tre esperti di fama internazionale, Eva Cantarella (già Università di Milano), Marco Formisano (Università di Gand, Belgio) e Gian Biagio Conte (Università di Pisa), presiederanno la giuria della gara, composta da una commissione di 14 docenti. Carioti e la Rullo, frequentanti il III anno del Liceo e partecipanti pertanto alla prima delle tre sezioni in gara, hanno intrapreso un lungo e intenso percorso di approfondimenti e preparazione, coordinati dal prof. Massimiliano Lepera, docente di latino e greco, il quale li accompagnerà anche in terra siciliana, ponendosi come figura di riferimento per l'intero iter del concorso. "Sono orgoglioso di questi ragazzi e dell'impegno profuso nel corso di queste settimane precedenti la gara. Non è stato facile intraprendere un percorso di approfondimenti parallelo all'iter scolastico, che ha previsto persino l'introduzione di argomenti non ancora studiati e appartenenti al programma degli anni venturi. Ma il feedback è stato molto positivo e la motivazione e la voglia di mettersi in gioco hanno avuto alla fine il sopravvento", ha affermato Lepera, il quale ha sottolineato altresì come, pur sperando di ottenere il massimo risultato – come è ovvio in ogni gara – l'esser presenti in Sicilia come unica scuola di Catanzaro rappresenti un grande onore e, comunque vada, sarà stata una bella vittoria. "Audentes fortuna iuvat", diceva il poeta latino Orazio. Dunque cos'altro augurare a questi promettenti ragazzi, se non un grosso in bocca al lupo e ... ad maiora semper!".