Marino al Dispaccio: "Spero nel ritorno della Reggina. A Lamezia ambiente rassegnato, ma quel 4-0..."

marinopietrodi Paolo Ficara - Presa plastica. Pietro Marino "agguanta" l'argomento Reggina, pur non vivendo quotidianamente la realtà della sua Reggio Calabria. Il portiere cresciuto al Sant'Agata, dopo un paio d'anni trascorsi a Malta si è riavvicinato a casa firmando qualche mese fa con la Vigor Lamezia. Dopo la raccolta fondi estiva cui partecipò lo stesso Marino, a distanza di un po' tempo ha già senso guardare al futuro ed immaginarlo tinto ancora una volta di amaranto.

Il 29enne ricorda al Dispaccio quel che è successo nel luglio scorso: "Simone Missiroli aveva coinvolto tutti i ragazzi reggini usciti dal settore giovanile del Sant'Agata, per far iscrivere la squadra. Una bella cosa, purtroppo non è servita e quei soldi ci sono stati restituiti. Dalle parole del presidente, sembra non voglia più avere a che fare con l'aspetto agonistico. Spero provi a rilanciare la Reggina. Non so come funzionino le regole, ma mi auguro possa tornare il Sant'Agata, il presidente, ed in buona sostanza la Reggina di una volta".

La scelta di accasarsi in Serie D, dettata da esigenze personali: "Dopo due anni positivi a Malta, ho pensato di riavvicinarmi a casa per esigenze familiari, avendo adesso una bambina piccola. Ho trovato questa opportunità a Lamezia, c'è una situazione particolare. Si sperava di ribaltare il verdetto della retrocessione d'ufficio, adesso dobbiamo conquistare più punti possibili. Purtroppo sono arrivati altri due punti di penalizzazione, l'ambiente sembra rassegnato alla retrocessione. Contiamo di far cambiare idea. Le premesse erano diverse all'inizio".

Qualcuno non ha mancato di ricordare al reggino Pietro Marino il 4-0 inflitto dalla Vigor alla Reggina nell'ultima Lega Pro: "Qui c'è Malerba, che anche l'anno scorso giocava nella Vigor Lamezia, e quella partita se la ricorda bene. Speriamo di ripetere domenica, contro l'Asd Reggio Calabria, il risultato dell'anno scorso. Se non esattamente il 4-0, va bene comunque una vittoria".

Qualora la Reggina si rimettesse in piedi, quali errori non dovrebbe più commettere? "Sinceramente non me la sento di dare consigli, spero solo che torni la Reggina di una volta – afferma Marino al Dispaccio – La tifoseria? Sono lontano dalla città. Vedo una tifoseria numerosa, ad inizio anno ha fatto tanti abbonamenti. Non so come si comporterà se dovessero esserci due squadre".