Reggina: ad un passo l'accordo con i calciatori per gli arretrati

reggina1914di Paolo Ficara - Ultimi tramonti del 2015, in attesa di una nuova alba. La Reggina ha tempo fino al 2 gennaio 2016 per completare la proposta di concordato, consegnandola negli uffici del Tribunale Civile di Reggio Calabria al fine di evitare il fallimento. A meno che non ci si alzi col pensiero subito dopo Capodanno, è lecito attendersi che vengano ultimati in questi giorni le intese di massima con i creditori, senza le quali il documento da portare al giudice Campagna risulterebbe fragile.

L'Aic, vero e proprio sindacato dei calciatori, è ormai vicinissima a dare il via libera per quanto riguarda le pendenze degli ex amaranto, ovvero tutti gli eroi del 30 maggio. Delle sei mensilità non corrisposte (gennaio-giugno 2015), ne verranno versate tre: esattamente la base di accordo pretesa dagli atleti nel luglio scorso, quando in città si combatteva per salvare il professionismo.

Anche gli ex dipendenti aspettano gli arretrati. Il Tribunale li privilegerà come categoria, e saranno i primi ad incassare le spettanze in caso di approvazione del concordato. Tutte le somme, indicate dalla Reggina nel concordato, verranno gestite da un commissario nominato dal Tribunale. Come noto, oltre che dai crediti pendenti in Lega, si potrà attingere dalle somme derivanti dalle partnership con Juventus e Federcalcio.

Situazione non del tutto chiara per gli "esodati", ovvero quello stuolo di ex calciatori, allenatori o preparatori atletici andati via dalla Reggina nel corso degli ultimi anni, previa rescissione contrattuale con cosiddetto incentivo all'esodo. Per la Figc è ancora materia di dibattimento, dato che il procuratore Palazzi insiste nel deferire il club, ma la recente motivazione della Corte Federale circa l'ormai famosa restituzione di 10 punti alla Reggina potrebbe fare giurisprudenza. E come si orienterà il Tribunale?

Ricordiamo che la Figc richiedeva alla Reggina, per l'iscrizione in Lega Pro, proprio il pagamento degli arretrati ai calciatori ed ai dipendenti della stagione 2014-15, nonché agli esodati. Almeno due di queste tre questioni sono ad un passo dalla soluzione, seppur in colpevolissimo ritardo.

La Reggina può uscire dal coma vegetativo, metafora usata lo scorso 27 agosto.