Crocetti al Dispaccio: "Cozza preparatissimo, poca chiarezza dalla società"

asddi Paolo Ficara - Ex, ma fino ad un certo punto. Lorenzo Crocetti è uno dei tanti allenatisi ad agosto, prima al 'Granillo' e poi a Polistena, agli ordini di mister Ciccio Cozza. Il mancato accordo economico con la Asd Reggio Calabria lo ha spinto a firmare col Siracusa, rivitalizzato dalla cura Sottil e prossimo avversario in campionato. Il Dispaccio lo ha contattato sia per presentare la sfida di domenica, sia per avere un importante punto di vista esterno sull'inizio di stagione della nuova società.

"Pur essendo stato poco tempo a Reggio, fa piacere ritrovare degli ex compagni. Si stava creando un bellissimo gruppo, mi sento con Zampaglione, Arena, D'Angelo, Roselli, Dentice, un po' con tutti. Adesso c'è anche Riva, che era con me l'anno scorso a Siena – afferma Crocetti - Sarà una partita particolare, importante per il Siracusa. Non bisogna farsi ingannare dalle voci sulla Reggina, si tratta di una sfida tosta".

L'attaccante del Siracusa scaglia poi il primo bolide verso la società: "Se mi aspettavo questa partenza in campionato? Conosco anche altri ragazzi venuti dopo, come Mautone. I giocatori ci sono, ed il mister mi è piaciuto. L'unica cosa che non mi ha fatto impazzire, motivo per cui mi sono accasato al Siracusa, è che non c'era troppa chiarezza a livello societario. Non so se questo possa aver influito sull'avvio di torneo, non so che problemi abbiano trovato i ragazzi. L'organico è di tutto rispetto, può dire la sua in campionato sperando arrivi sotto di noi. Nessuno si aspettava nemmeno la nostra partenza, sono cose che lasciano il tempo che trovano. Chi parte a razzo, non finisce mai in testa. Il campionato dà a tutti la possibilità di rifarsi".

I siciliani si stanno risollevando grazie al lavoro dell'ex difensore della Reggina, Andrea Sottil: "Non lo conoscevo, rispecchia quella che è stata la sua carriera composta da tanti anni in massima seria. Per lui sono importanti tutti i giorni, non solo la domenica – rivela Crocetti al Dispaccio - Non molla mai un centimetro, ci fa dare il massimo negli allenamenti e poi in campo si nota. Adesso siamo una squadra tosta, con tanti giocatori bravi. È stato bravo a mettere tutti in discussione, tirando fuori il 200%".

Essendo stato in organico ad agosto, seppur senza contratto, Crocetti può fornire la propria versione dei fatti sull'obiettivo prefissato in estate dalla Asd Reggio Calabria. Se mai ce ne fosse bisogno... : "Quando sono venuto, l'intenzione era di fare qualcosa di molto importante. Come l'anno scorso a Siena. Si parla di squadre blasonate, che vogliono stare il meno possibile in categorie che non gli appartengono. Non so se questo rispecchierà l'andamento della stagione – sostiene Crocetti – Se le persone che gestiscono la squadra riusciranno ad arginare i piccoli problemi, si potrà fare un buon campionato. Ci sono squadre molto attrezzate, come la nostra e la Cavese. Vincere il campionato sarà dura, ma quando ero venuto mi immaginavo qualcosa di diverso. Poi sono andato via, i matrimoni almeno all'inizio devono essere idilliaci. Se c'è qualcosa che non torna, sono fatto così. Per me sarebbe stata una scelta importante, non volevo più muovermi ed a giugno mi sposerò con la mia compagna. C'era qualcosa che non mi faceva stare tranquillo, ho preferito un'altra strada. Ma l'obiettivo penso sia sempre il vertice".

Crocetti poi si esprime su Cozza, e sulla presunta precarietà della sua panchina: "Il mister è una figura di rilievo in città. Sono passate 8 partite, a volte la dirigenza si mette delle dead-line per poi eventualmente cambiare rotta. Si tratta di un personaggio importante, le scelte andranno ponderate. Per come l'ho conosciuto io, Cozza è preparatissimo. Non sempre un allenatore bravo con giocatori bravi riesce a fare tutto alla perfezione. I meccanismi vengono col tempo. Non so se il mister sia in discussione. A Siracusa, quando hanno deciso di cambiare allenatore, sono andati su un profilo diverso per non lasciare nulla di intentato. Non so se la società aspetterà qualche altra partita, oppure la fine del girone d'andata".

L'ex attaccante del Siena dà a sé stesso ed ai compagni la carica per la sfida di domenica tra Siracusa e Reggio Calabria: "Di sicuro giocheremo entrambi per i tre punti, noi vogliamo continuare la nostra cavalcata composta da quattro vittorie consecutive. Per la Reggina, fare bene a Siracusa significherebbe mettere un bel paletto e voltare pagina. Saranno due squadre che si incontreranno a viso aperto. Ci sarà un sacco di gente, che vinca il migliore".