A.s.d. Reggio Calabria, il ritorno di Martino: "Gli avversari dovranno sentire il peso della gente. Grazie a chi ha rifiutato"

presentazionemartinodi Paolo Ficara - Palazzo San Giorgio è ormai di casa per la A.s.d. Reggio Calabria, che torna nel Salone dei Lampadari per presentare il direttore generale Gabriele Martino, nonché la campagna abbonamenti.

Il sindaco Falcomatá introduce il presidente Praticó ed il dg Martino: "Staremo attenti all'aspetto sociale. Al direttore Martino spetta il compito di innestare orgoglio e responsabilità a chi andrà in campo. La vicinanza del Comune è stata dimostrata in questi giorni, oggi era fondamentale la partecipazione della città. Proseguiamo col senso di responsabilità che deve accompagnare ognuno di noi".

Praticò: "Condivido le parole del sindaco. Lo sport può dare un esempio positivo, quello di far crescere giovani con la cultura ed il rispetto delle regole. Voi giornalisti ci state appoggiando, siete curiosi e vedo interesse. Questo campionato di Serie D è per noi sconosciuto. Stiamo cercando di formare una squadra, affidandoci ad un allenatore di livello. Solo il tempo dirà se le scelte sono sbagliate, ma quella di Gabriele Martino è una scelta di qualità. La storia parla per lui, i giornalisti lo conoscono meglio di me. Gli affidiamo, assieme all'allenatore, la gestione tecnica della squadra. Si mette al servizio della città senza chiedere chissà che cosa".

Martino: "Non so da dove cominciare. Saluto tutti voi. Io ho avuto la fortuna di essere stato chiamato, in un momento di assoluta emergenza del calcio nella vostra città. Non vanno valutati i pro ed i contro, bisogna mettersi al servizio come ho fatto io. Ringrazio il sindaco Falcomatà che ha permesso di ripartire. Ringrazio la società, il presidente ed i suoi soci, per l'opportunità. Dovrei ringraziare anche chi ha rifiutato, evidentemente non sa cosa significa lavorare a Reggio Calabria. Gli obiettivi posti dal sindaco e da questo gruppo, sono importanti. Una città cresce dal punto di vista etico, tramite lo sport. Non tirerò il piede indietro. Solo lavorando tutti assieme, possiamo raggiungere risultati. Tutelerò al massimo l'allenatore, i giocatori, e la bellezza di questa città. Ci attende un campionato difficilissimo".

Poi Martino inizia a rispondere agli interrogativi dei giornalisti: "La qualifica è di direttore generale, con delega a tutte le attività riconducibili all'area tecnica. Con l'allenatore ho un rapporto saldissimo sul piano umano, ma anche professionale. L'ho visto all'opera a Pisa, esperienza per lui poco fortunata. Se fossi stato scelto a luglio, avrei indicato Cozza. Rappresenta al meglio la città, può raggiungere risultati importanti. I calciatori? È arrivato un certo numero di elementi adeguati al campionato che si andrà a fare. Stasera avremo una cena di lavoro con Cozza, ci confronteremo sulle scelte già operate. Valorizzeremo ció che è stato già fatto".

Praticò puntualizza la carica conferita a Martino: "Noi dobbiamo fare i dirigenti, l'area tecnica sarà sua competenza. Ho valutato il forte rapporto personale con Cozza. Si conoscono, si stimano, insieme faranno un percorso importante".

Martino risponde sull'assunzione di altri collaboratori: "Terrò in grandissima considerazione il lavoro fin qui svolto. Vedremo con l'allenatore le eventuali modifiche da apportare. Prenderò visione della squadra dopo l'incontro col tecnico, che vi garantisco navigato nonostante alleni da quattro stagioni. Non entro nel merito dei nomi, per quanto riguarda altri consulenti o collaboratori esterni. Senza gravare sul bilancio della società. Gli abbonamenti? Non è vero che la tifoseria non fa gol, in passato ha trascinato la squadra verso il successo. Quando gli avversari verranno al 'Granillo', dovranno sentire il peso della gente. Se si ricomincia tutti assieme, otterremo risultati importanti. Il centro sportivo? Tra gli sms ricevuti, ce n'è uno che deve fare particolarmente piacere a tutti: quello di Simone Perrotta, carica importante del calcio nazionale. Il settore giovanile è sempre stato un cavallo di battaglia del direttore Martino".

Il presidente Praticò interviene sul tema dell'obiettivo stagionale: "Puntiamo al miglior risultato possibile, senza illuderci. A Pescara, se non avessimo avuto la tifoseria, quella squadra non avrebbe provato fino all'ultimo minuto a vincere. A Perugia vinsero i tifosi, che sono la corona della nostra testa. Quando si parla di centro sportivo, l'argomento è solo il Sant'Agata. Ha una valenza nazionale. Non scendiamo sul personale, ne chiediamo l'utilizzo in toto o in parte. La prima squadra della città ne ha bisogno, poi sta agli altri giudicare. Se ci sono le condizioni economiche, vorremmo prendere parte a tutte le competizioni giovanile. Se c'è qualcuno che ha maggiore disponibilità di noi, si faccia avanti anziché criticare dietro le quinte. Stiamo facendo i primi passi da neonati, siamo ancora col ciuccio in bocca. Assumiamo l'impegno di far fronte al piano economico di 450 mila euro, serve l'aiuto di tutti. I giornalisti devono comprendere lo sforzo. Serve sostanza. Le nostre risorse non sono infinite. Qui si pensa che ogni giorno bisogna prendere un giocatore di qualità. Il ritiro? Difficile trovare strutture alberghiere vicino a dei centri sportivi. Sinergia con la Viola? Vediamo di trovare soluzioni".

Capitolo abbonamenti. Prezzi calmierati rispetto a quanto trapelato due giorni fa. Abbonamenti a 25 euro in curva, 90 per la gradinata, 160 in tribuna ovest, 500 in tribuna vip e 1000 per la Vip Gold. Prezzi dei biglietti rispettivamente a 5, 15, 25, 40 e 80 euro per i rispettivi settori.