Reggina: vizio procedurale, rinviata all'8 luglio l'istanza di fallimento

reggina1914di Paolo Ficara - La Reggina è viva. È durata tre quarti d'ora l'udienza civile presso il Tribunale di Reggio Calabria, che aveva come oggetto l'istanza di fallimento presentata da Unicredit avverso il club di via delle Industrie. Un vizio procedurale ha consentito agli avvocati Umberto Ilardo e Maurizio Canfora di ottenere un rinvio di un paio di mesi. Si deciderà l'8 luglio.

Per quella data, sarà già iniziata la stagione sportiva 2015/16 e la Reggina saprà in quale categoria potersi iscrivere, avendo poi tempo fino al 15 luglio per presentare la fidejussione o per il torneo di Lega Pro (600 mila euro) o per la Serie D (circa 50 mila). Davanti al giudice Giuseppe Campagna è stata illustrata parte del progetto sportivo del club, utile a convincere circa il probabile arrivo di liquidità nelle prossime settimane.

Ma è il difetto procedurale, abilmente sollevato dal legale nisseno Ilardo, a costituire la chiave del successo giuridico ottenuto oggi dalla Reggina. Tale mossa potrebbe aver scongiurato il rischio fallimento anche in vista dell'8 luglio, costringendo Unicredit a rivedere la propria strategia. Visibilmente tranquillizzato il presidente Lillo Foti, presente all'udienza per illustrare le future mosse economiche e sportive del proprio club.