Reggina, settimana decisiva: futuro societario e sportivo in ballo tra campo e tribunali

reggina1914di Paolo Ficara - Tutto in tre giorni. Passaggi fondamentali attendono la Reggina, tra aule di tribunale e rettangolo di gioco. La vittoria ottenuta sul Catanzaro, unita alla restituzione di 10 punti dalla Corte Federale, rende fondamentale la settimana che si apre oggi. L'attenzione va rivolta in quattro direzioni.

Mercoledì 6 maggio, l'appuntamento è presso il Tribunale di Reggio Calabria. C'è da discutere l'istanza di fallimento avanzata da Unicredit, ed appare probabile l'ipotesi di un rinvio. Sarà comunque importante capire se tale eventuale provvedimento, possa basarsi sul pre-accordo per la cessione del 51% delle quote societarie. La cifra di oltre 850 mila euro, avanzata dall'istituto bancario, non è l'unica richiesta cui dovrà far fronte il club di via delle Industrie: diversi ex dipendenti (soprattutto ex calciatori) si sono rivolti alla giustizia ordinaria per la riscossione dei rispettivi crediti. La somma maggiore è quella reclamata da Emiliano Bonazzoli.

Venerdì 8 potrebbe pronunciarsi il Collegio di garanzia del Coni, in merito ai residui 6 punti di handicap per la Reggina. C'è ottimismo pe la restituzione di due punti, ciò significherebbe sorpasso al Savoia. Se la sentenza arrivasse davvero prima dell'ultimo turno della Lega Pro C, scombussolerebbe qualche piano al Messina: i dirimpettai preferirebbero affrontare proprio il Savoia ai playout, e sabato andranno a fargli visita a Torre Annunziata. A prescindere da eventuali sconti del Coni per la Reggina, Corona e compagni dovranno sempre guardarsi dal possibile sorpasso dell'Aversa Normanna.

Se si presentasse sul campo del Martina Franca con 26 punti anziché 24, la Reggina avrebbe il proprio destino nelle mani. Una vittoria in Puglia, sabato 9 maggio, garantirebbe l'accesso ai playout da penultimi della classe. Cinque i gol segnati nelle due gare con Tedesco in panchina, Viola simbolo di una prolificità ritrovata. Guai a scendere in campo con supponenza, la vittoria andrà conquistata con le unghie e con i denti.

Infine, i tempi per la svolta societaria potrebbero non essere ancora maturi. Chiunque, al posto degli australiani, attenderebbe come minimo l'esito del campo per l'attuale torneo di Lega Pro, prima di sfilare il tappo dalla penna. Se dall'altra parte del globo c'è veramente chi ha intenzioni serie, non rimane che attendere nella consapevolezza che la Reggina, per chi la vive quotidianamente, è troppo importante per meritare tentennamenti o ripensamenti. Presto si capirà se dietro questa trattativa esiste un altro tipo di strategia.